Si è conclusa nei giorni scorsi l’operazione complessa denominata “Illegal gear”, 36 sono le tonnellate di tonno rosso sequestrate. I particolari.
Operazione ‘Illegal Gear’
In particolare sono state espletate complessivamente n. 366 ispezioni a vario titolo presso mercati ittici e rionali, esercizi di ristorazione, centri di distribuzione all’ingrosso e piattaforme logistiche, vettori stradali e ambulanti abusivi, nonché a bordo di unità da pesca in attività elevando n. 90 sanzioni amministrative per un valore complessivo di € 126.000, eseguendo n. 93 sequestri di cui 3 penali per un totale di oltre 36.000 Kg. di prodotto ittico sequestrato, corrispondente a n. 230 esemplari di Tonno Rosso.
La mappa dei controlli
In diverse operazioni svolte nella città Metropolitana di Palermo nei pressi dello scalo d’alaggio del porticciolo di Aspra la guadia costiera ha rinvenuto sulla riva 4 esemplari di tonni spiaggiati legati fra loro da una cima, fatto che ha insospettito i militari che dopo una attenta ricognizione hanno rinvenuto nello specchio acqueo prospicente lo scalo d’alaggio una serie di boe galleggianti, che una volta tirate a terra, hanno consentito di recuperare 27 esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di 5000 Kg.
La scoperta a Cefalù
In località Mazzaforno del Comune di Cefalù militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Cefalù e dell’ufficio Circondariale Marittimo di Termini Imerese, nei pressi della statale 113 procedeva ad ispezionare un furgone frigo, accertando la presenza di n. 16 esemplari di Tonno Rosso per un peso complessivo di 1700 Kg detenuti e trasportati per la commercializzazione in assenza di qualsivoglia documentazione di tracciabilità, inoltre il furgone era anche privo di copertura assicurativa.
Al trasgressore è stata elevata sanzione amministrava pari a €. 1500 ed il sequestro amministrativo dei 16 esemplari di tonno rosso. Il prodotto giudicato idoneo dal competente personale veterinario dell’ASP intervenuto per i controlli di rito, è stato interamente devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli.
Mazara del Vallo
Nel Comune di Mazara del Vallo, presso uno stabilimento ittico, all’interno di una cella frigo veniva rinvenuto del tonno rosso già eviscerato in fase di lavorazione e due esemplari prossimi alla lavorazione senza alcun documento che ne attestasse la provenienza. Al titolare della ditta è stata elevata sanzione amministrava pari a €. 2667 e tutto il prodotto ittico pari a 580 Kg di tonno rosso è stato sopposto a sequestro amministrativo.
Licata
Nel Comune di Licata, a seguito di segnalazione del velivolo Manta del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania, il personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Licata ha intercettato ed ispezionato un motopeschereccio appartenente alla marineria di Licata al termine dell’attività al comandante è stata elevata una sanzione amministrativa pari a € 2000 ed il sequestro amministrativo dell’attrezzo da pesca consistente in una rete del tipo strascico.
A Lampedusa in due distinte attività di vigilanza, le motovedette della Guardia Costiera in collaborazione con unità navali della G.d.F. intercettavano due motopescherecci di nazionalità tunisina intenti nell’attività di pesca in acque territoriali. Entrambi i motopescherecci venivano scortati nel porto di Lampedusa e dopo l’attività ispettiva entrambi i comandanti dei due pescherecci sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria (per violazione dell’art. 8 co.1 del D. Lgs. N. 04/2012) e il conseguente sequestro di 160 Kg di prodotti ittici vari e 60 mt di reti da pesca del tipo “strascico”.

