speriamo che tamajo vada alla sanita' io non sono di destra ma lui e' uno dei pochi politici che ha fatto e continua a fare tanto x la sua sicilia.
speriamo che tamajo vada alla sanita' io non sono di destra ma lui e' uno dei pochi politici che ha fatto e continua a fare tanto x la sua sicilia.
basta un rimprovero ... e lasciati andare... siamo in italia dove tutto e' concesso.
arrestato ... esagerazione e dove siamo , potevate consegnarlo alla mammina che lo avrebbe messo in riga.
Ormai è una gara a chi fa più tragedie, sui giornali e tra soggetti istituzionali. La Sicilia sta attraversando una delle dure fasi siccitose che, periodicamente, la colpiscono. L' ultima volta fu nel 2002. Prima ancora il 90, il 66...Mio nonno, i cui genitori avevano una fattoria, mi raccontava di come certe volte in estate (parliamo degli anni 30) causa mancanza di acqua dovevano ammazzare parte dei loro animali . La politica sicula ha mancato di lungimiranza (novità) non approntando gli interventi necessari a dotare la regione di infrastrutture e risorse utili ad affrontare queste siccità periodiche. Ora bisogna solo aspettare che l' acqua ritorni a piovere, e non avverrà certo di estate.
Bene,adesso non perdete più tempo e mettevi a lavorare su strada,che di lavoro ne avete abbastanza. Strade abbandonate con l'erba che così alta che sembra di essere in una giungla!!!!! SMUOVETEVI!!!
BASTAA IL REVANSCISMO CI SEPPELLIRÀ TUTTI!
I Fasci Siciliani nacquero dopo il delitto Notarbartolo (1 Febbraio 1893), del quale fu mandante l’on. Palizzolo, uomo molto vicino a Francesco Crispi. Pompeo Colajanni, dell’allora Partito Socialista, denunciò il crimine con la pubblicazione del libro “Nel Regno della mafia” edito nel 1900. Il libro espone in modo cristallino come la mafia occupava sempre maggiore terreno perché aveva il sostegno della politica e pertanto, se si voleva contrastare, bisognava combattere le collusioni. In questo panorama nasce il primo grande movimento organizzato dei lavoratori che si ebbe non solo in Sicilia ma anche in Italia: il movimento dei Fasci dei lavoratori. Il primo nucleo si costituì a Palermo nel 1891 in occasione della nota “Esposizione Nazionale” ideata e attuata da Ernesto Basile. Una rappresentanza di operai milanesi entrò in contatto con gli esponenti del pensiero democratico in Sicilia: Nicola Barbato, Colajanni, Bernardino Verro, Giuseppe Giuffrida. La componente contadina era guidata da Barbato di Piana degli Albanesi.