PALERMO – “L’immagine di Partanna dipinta dal servizio andato in onda nel corso del programma ‘Non è l’Arena” condotto da Massimo Giletti è l’impietoso riflesso di un modo di fare ‘informazione distorta’ attraverso la creazione di stereotipi e falsi spaccati che nulla raccontano della nostra realtà”.
Il sindaco di Partanna (Tp) Nicola Catania commenta così il servizio andato in onda su La7, a quasi trent’anni dalla coraggiosa denuncia delle testimoni di giustizia Rita Atria e Piera Aiello sulle cosca mafiosa di cui facevano parte alcuni loro congiunti. “La città mostrata in quel servizio – prosegue il sindaco – non è la nostra Partanna, ma il prototipo di una Sicilia mafiosa e omertosa: un set su cui girare un film che ripropone il deleterio loop del siciliano che niente vede, niente sente e niente dice. Un servizio che butta fango su un intero territorio, accompagnato dalle affermazioni di Sallusti, profondamente offensive per il popolo siciliano tutto: uno ‘spettacolo’ deplorevole che ha suscitato lo sdegno dei cittadini”. Il sindaco elenca poi una lunga serie di iniziative avviate a Partanna sul fronte dello sviluppo economico e dell’educazione alla legalità e aggiunge: “Con rammarico, constatiamo come l’On. Piera Aiello abbia perso l’occasione per raccontare la vera Partanna che, in ogni occasione, l’ha sempre accolta con rispetto ed empatia manifestandole apprezzamento ed incoraggiamento”. (ANSA).