Sbarchi, 4 navi delle Ong al largo di Catania - Live Sicilia

Sbarchi, 4 navi delle Ong al largo di Catania

"Entrati nelle acque territoriali ieri per trovare protezione dalle intemperie", fanno sapere dalla Ong.
A BORDO 179 PERSONE
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CATANIA. “La nave Humanity 1 non andrà a Catania, non ha mai avuto intenzione di farlo. Non abbiamo ricevuto un luogo sicuro per sbarcare i 179 sopravvissuti a bordo. Siamo infatti entrati nelle acque territoriali ieri per trovare protezione dalle intemperie, dal vento e dalle onde alte. Ma l’abbiamo fatto solo dopo aver ottenuto il permesso dalle autorità del porto di Catania”. Lo ha fatto sapere all’agenzia Ansa la ong Sos Humanity. 

Sul caso intanto il ministro dell’Interno Piantedosi ha dichiarato: “Ci faremo carico di tutte le persone che hanno bisogno, come le donne incinte o i bambini. Rispettiamo le persone e le esigenze umanitarie: ma all’esito della verifica le persone che non rientrano dovranno rimanere a bordo e tornare in acque internazionali”.

Nella tarda mattinata è trapelata infine la notizia che restano in movimento pur davanti alla costa del Catanese, tre delle quattro le navi di Ong in attesa di avere assegnato un porto sicuro per fare sbarcare i migranti che hanno soccorso nel mar Mediterraneo. E’ ferma nella sua posizione al largo di Catania la norvegese Geo Barents con 572 persone a bordo. La Humanity 1 è in movimento, spostandosi al momento quasi affiancata con la tedesca Rise Above, che ha 90 migranti, al largo di Fiumefreddo di Sicilia. Continua a restare fuori dalle acque territoriali italiane, rimanendo però vicino al suo ‘limite’, la norvegese Ocean Viking, con 234 persone a bordo.

In queste ore a Catania è arrivato Aboubakar Soumahoro, parlamentare della Camera dei deputati eletto nella lista Verdi e Sinistra italiana. “Sono a Catania da essere umano, da cittadino, da deputato e da servitore dello Stato – ha affermato, in un video pubblicato su Facebook – perché non si può trattenere essere umani, persone fragili e bambini con lo scopo di portare avanti una disperata campagna propagandistica, identitaria, politica e ideologica sul corpo di esseri umani. Sono a Catania con la volontà di andare sulla nave dove esseri umani, da giorni, chiedono il sacrosanto diritto di poter vivere. Compito dello Stato è di salvare vite umane. Facciamoli scendere e poi chiediamo all’Ue che chi sbarca in Italia sbarca in Europa”.

“Sono arrivato a Catania – scrive inoltre nel post su Fb che accompagna il video – con la volontà di andare sulla nave Sos-Humanity 1 come essere umano che ha deciso di mettere la propria vita al servizio dell’Umanità. Vado sulla nave da uomo che ha sempre rifiutato di essere complice della politica dell’indifferenza. I bambini su quella nave possono essere miei figli, quelle donne su quella nave possono essermi madre e quei uomini sulla nave possono essere i miei fratelli. Se impariamo a guardare i naufraghi con gli occhi dell’amore e della compassione – osserva Soumahoro – riusciremo a riallacciare i nostri cuori con l’Umanità. Vado inoltre su quella nave da persona che ha deciso di parteggiare per l’Umanità e di resistere alla disumanità. Una delle più grandi lezioni che ho imparato dalle partigiane e dai partigiani, i veri Patrioti del nostro Paese, è quello di mettere il proprio corpo e la propria esistenza al servizio dei valori alti e nobili del nostro Paese. Vado infine su quella nave da Deputato della Repubblica italiana, che onora e rispetta i principi e le norme racchiusi nella nostra bella Costituzione. La nostra Carta – chiosa il deputato di Verdi e Sinistra italiana – ci ricorda che le leggi sono fatte per le persone e che non sono le persone create per le leggi. Per questo mi muovo in punta di diritto con Umanità”.


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