Impiegato comunale ucciso a Cerda |La pista dei motivi passionali - Live Sicilia

Impiegato comunale ucciso a Cerda |La pista dei motivi passionali

Calogero Cicero

Vincenzo La Tona di 50 anni, (nella foto a destra) impiegato comunale, è stato ucciso a colpi di pistola da un finanziere, Calogero Cicero (nella foto all'interno) arrestato dai carabinieri. GUARDA IL VIDEO

Nel Palermitano
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CERDA (PALERMO) – “Ho ucciso l’amante di mia moglie”. Ha chiamato i carabinieri, ha detto chi era e cosa aveva fatto. Con la sua pistola d’ordinanza aveva sparato sette colpi che hanno raggiunto alla testa ed al torace colui che considerava il suo rivale in amore. Calogero Cicero, 50 anni, è stato arrestato per l’omicidio avvenuto stamattina nei locali del municipio di Cerda, in provincia di Palermo: quei colpi non hanno lasciato scampo a Vincenzo La Tona, impiegato all’ufficio tecnico del Comune, per il quale i sanitari del 118 hanno soltanto potuto accertare il decesso.

Ad avvisarli sono stati i colleghi della vittima, allarmati dagli spari. Poco dopo Cicero si è consegnato ai carabinieri della stazione locale e della compagnia di Termini Imerese che hanno anche sequestrato l’arma del delitto, la pistola d’ordinanza dell’uomo, sottufficiale della guardia di finanza in servizio a Termini Imerese. Il presunto assassino è sposato e padre di due figli. Avrebbe riferito ai militari di essere a conoscenza da tempo di una relazione tra La Tona e la moglie.

Da qui il movente passionale che sarebbe alla base della sua furia omicida: stamattina, sceso da casa, ha raggiunto La Tona nei pressi del municipio, aveva appena preso un caffè con un collega. Tra lui e Cicero sarebbe prima nata una discussione accesa, poi la lite sfociata nel sangue.

In base alla ricostruzione effettuata dai carabinieri, il finanziere sarebbe immediatamente tornato a casa e da lì li avrebbe avvisati. Dopo l’arresto, in via Roma si sono recati gli uomini della Scientifica che hanno effettuato i rilievi, il medico legale e il pubblico ministero Annadomenica Gallucci della Procura di Termini Imerese, che ha interrogato la moglie di Cicero. La donna avrebbe negato di avere avuto rapporti con la vittima.


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