RAGUSA- Aurelio Alecci, l’imprenditore 45enne di Modica, scomparso misteriosamente lo scorso sabato pomeriggio senza dare sue notizie sta bene ed é stato individuato dagli inquirenti a Venezia. La location del ritrovamento, avvenuto grazie ai fotogrammi delle telecamere a circuito chiuso, é singolare: il casinò della città lagunare.
L’uomo é stato individuato mentre giocava all’interno del casinò. Quindi ormai le indagini si sono fermate trattandosi di un allontanamento volontario e venendo a mancare gli elementi che nei giorni scorsi avevano spinto tutte le forze di polizia a mobilitarsi nelle ricerche.
Ricerche che si erano fatte intense in tutta Italia, seguendo proprio le tracce lasciate dal bancomat dell’imprenditore modicano che si era fermato più volte a prelevare alcune somme di denaro. Inizialmente si era fermato ad Avellino e poi, grazie anche alle celle agganciate dal suo cellulare, i suoi spostamenti erano stati intercettati. Si era diretto deciso verso il nord Italia.
Un altro prelevamento, avvenuto martedì, è stato effettuato a Verona e poi ha concluso il suo viaggio proprio a Venezia. Adesso i Carabinieri di Modica hanno praticamente chiuso le ricerche, anche se si dovrà attendere l’ufficializzazione dal punto di comando interforze allestito per l’occasione con la concertazione della prefettura presso il comando della polizia municipale di Modica.
L’allontanamento di Alecci era stato denunciato dai familiari la scorsa domenica, i quali l’avevano descritto in uno stato di forte stress mentale, dovuto all’andamento della sua azienda, dalla cattiva congiuntura economica e dall’arrivo di alcune cartelle esattoriali della Serit. Queste ultime avrebbero aggravato il suo già fragile equilibrio e lo avrebbero invogliato alla fuga.
Alcuni rumors avevano parlato di un probabile giro di usurai ai quali Alecci si sarebbe rivolto per poi fuggire temendo ritorsioni. Invece l’imprenditore modicano, dopo aver lasciato per svariati giorni in ansia tutta la famiglia, che si era anche rivolta alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, era a tentare la fortuna nei tavoli da gioco del casinò.
