Imprenditrici Cna incontrano top manager femminili europee - Live Sicilia

Imprenditrici Cna incontrano top manager femminili europee

Presenti manager della Mercedes, Microsoft, Rolls-Royce settore motori per aerei militari e civili
ECONOMIA
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Sono state trentotto le imprenditrici e manager del movimento femminile europeo sbarcate in Sicilia, fra loro anche manager della Mercedes, Microsoft, Rolls-Royce settore motori per aerei militari e civili. Si tratta del primo learning journey, un viaggio di apprendimento nel mondo dell’imprenditoria siciliana per facilitare la cooperazione fra le imprese in termini di adeguamento agli standard internazionali, ma soprattutto per il superamento delle barriere burocratiche facendo rete.

Sono state accolte a Palermo da CNA Impresa Donna Sicilia che ha organizzato il viaggio di tre giorni alla scoperta dell’imprenditoria femminile palermitana. Donne in carriera che incontrano altre donne in carriera, per conoscersi e confrontarsi su buone prassi e per creare reti, di supporto, di scambio e di collaborazione.

L’incontro è stato reso possibile grazie a Claudia Calò, presidente CNA Impresa Donna Sicilia e componente della presidenza di CNA PALERMO, e alla connessione con Paola Ligabue dell’associazione internazionale EWMD Reggio-Modena (European Women’s Management Development International Network), che ha proprio l’obiettivo di creare connessioni grazie all’empowerment.

EWMD nasce nel 1984 (quasi 40 anni fa) ad opera di docenti universitarie inglesi, francese, italiane, tedesche e belghe a Bruxelles. Queste donne vedevano che loro colleghi uomini anche con competenze inferiori alle loro ottenevano incarichi più prestigiosi e percepivano stipendi più alti. Si sono quindi unite per dare visibilità a questa ingiustizia oltre che ad altre. Negli anni l’associazione è cresciuta ed ora conta quasi 1000 socie in delegazioni organizzate presenti in Germania, Italia, Austria, Svizzera, Lituania, Turchia e Hong Kong (quindi non solo Europa).

Le azioni che l’associazione mette in campo per sostenere le donne sono tante: scambio di buone prassi, le proposte di modelli di donne (role model), formazione a tutti i livelli, sugli argomenti che le donne sentono più loro o di cui necessitano di più, tipo il public speaking, l’empowerment, il fare gruppo con le altre donne, quindi la sorellanza, il supporto a chi ne ha bisogno, magari nell’affrontare nuove sfide professionali, il mentoring, tutto questo è molto apprezzato.

E’ soltanto il primo di una lunga serie di eventi innescati dal nuovo programma di attività messo a segno da Claudia Calò, presidente CNA Impresa Donna Sicilia e componente della presidenza di CNA PALERMO. “La nuova vision della CNA – dice Calò – è di porsi come network di cooperazione internazionale per collegare professioniste di tutte le aree: impresa, istruzione, politica e cultura con lo spirito di coinvolgere e scambiare idee e, soprattutto, sostenere la crescita delle donne siciliane che investono nella propria professione attraverso la valorizzazione della diversità e lo sviluppo delle proprie competenze”. Un incontro pensato per scambiare conoscenze e fornire nuovi know-how al fine di avviare un processo di conoscenza dei professionismi datoriali al femminile e creare l’opportunità di iniziare nuovi scambi nonché relazioni commerciali.

Si sono susseguiti tanti momenti importanti e non sono mancate le emozioni durante la due giorni palermitana tutta al femminile. Le trentacinque donne ospiti sono state condotte dal direttivo di CNA Impresa Donna Sicilia con Maria Bonanno, Claudia Calò, Laura Giammanco, Roberta Nanfa, insieme alla presidente nazionale Mariella Triolo, trasportate dentro la bellezza palermitana dove hanno conosciuto storie di donne imprenditrici e innovatrici. A dare loro il benvenuto c’era anche il segretario regionale CNA Sicilia Piero Giglione, il segretario di CNA Palermo Pippo Glorioso, il presidente provinciale Giuseppe La Vecchia.

Giovedì 8 giugno sono state accolte a Villa Igiea con un aperitivo in sala Balise, dove hanno incontrato imprenditrici e artigiane locali. L’indomani a Palazzo Asmundo due realtà virtuose palermitane hanno raccontato loro la loro storia: il brand d’abbigliamento “dueRRuote” di Paola Savona e Adriana Trapassi e la wedding planner Laura Comparetto fondatrice di “Loviù Events. Getting married in Sicily!”.

“Ho scelto questi due realtà imprenditoriali – racconta Laura Giammanco – perché rappresentano quello che vogliemo esportare nel mondo. Un tessuto imprenditoriale giovane, dinamico, innovativo, capace di competere sul mercato. DueRRuote è un progetto di design decorativo che prende spunto dai decori originali dei carretti siciliani, proponendo una reinterpretazione grafica e cromatica in forma di pattern. A partire dai tratti e dai colori della tradizione si può ambire ad un nuovo e più duttile decoro che non perda il sapore della tradizione pur applicandolo con tecniche moderne di stampa, al fine di esportare una vivida immagine della Sicilia. La wedding planner Laura Comparetto invece si occupa di “Destination Wedding”, ossia di coppie straniere che scelgono di sposarsi in Italia. Il suo impegno è quello di guidare le coppie straniere che scelgono di sposarsi nella nostra meravigliosa Isola”.

Tra le imprese presentate come fiori all’occhiello del tessuto imprenditoriale locale anche le “Cuoche Combattenti” di Nicoletta Cosentino; Maria Mercadante una delle ultime ricamatrici di Catelbuono; Porta d’oro di Valentina Di Lorenzo e Debora Di Lorenzo; LeKalòs Medical Day SPA di Claudia Calò; Clara e Annamaria Sala cantine Tenuta Gorghi Tondi; Margherita Tomasello del pastificio Tomasello. Antonio La Rosa invece è il tour operator che ha dato il supporto tecnico per tutta l’organizzazione della manifestazione.

A pranzo di venerdì 9 giugno sono state alle Angeliche di Chiara Napolitano e , il bistrot tutto al femminile nato al Capo di Palermo. Qui hanno ascoltato la storia di quattro donne provenienti da percorsi personali e lavorativi diversi hanno unito le forze per creare un’oasi esperienziale in uno dei tanti vicoli nascosti del quartiere.

Dopo questa tappa palermitana il viaggio delle trentacinque donne di EWMD è continuato nella provincia di Trapani.


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