PALERMO – Matrimonio con la Gesip. Non un cinepanettone, ma quanto si è verificato questo pomeriggio alla Cattedrale di Palermo, dove una coppia ha celebrato la propria unione alla presenza di una delegazione di operai che da questa mattina staziona all’interno del luogo di culto. Sul tetto, invece, sono saliti altri dieci dimostranti che hanno anche esposto uno striscione con la scritta: “Dove sono i politici siciliani a Roma? Vergognatevi”.
I dipendenti dell’azienda partecipata del Comune, senza lavoro e senza paga dal 1 settembre, continuano a manifestare il proprio dissenso per la situazione di stallo che si è creata, con gli oramai famigerati 5 milioni che ancora non sono stati sbloccati. Il clima, comunque, si è rasserenato, dopo che stamane si era verificato qualche momento di tensione tra le forze dell’ordine e i lavoratori.
Sulle prossime mosse dei dipendenti Gesip, si esprime così Salvo Barone del sindacato Asia: “La nostra intenzione è quella di rimanere a presidio della Cattedrale sino a quando non otterremo notizie certe. In questo momento dentro siamo cinquanta, tra cui dieci sul tetto. Attualmente non ci sono novità, abbiamo appreso di un tavolo interministeriale che dovrebbe essere convocato per questa sera ma di ufficiale non c’è nulla”.
Si è sciolto, infine, il presidio di piazza Pretoria, di conseguenza il blocco della circolazione che stamattina aveva riguardato il tratto piazza Verdi-via Cavour è stato rimosso.
