Un sindaco lagalla bandiera al vento
Il ricovero per la frattura, poi l’infarto: ‘Verità su nostra madre’
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In bocca alu lupo...
Esattamente pensa di essere furbo politicamente ma sembra una minestra riscaldata. Dubito che potrà essere rieletto sindaco.
Basta. Che spettacolo fantastico.
È di qualche giorno fa la dichiarazione di Stefano Cirillo, segretario regionale delle Dc: “Tutti ci chiedono qual è il nostro piano B e a tutti ho risposto ‘il Burundi’“. A chi erano veramente dirette le sue parole? Ma a Cuffaro, verrebbe da dire oggi.
Mi associo al dolore del Sig. Gabriele e dei familiari della Signora Maria Mazzola ricoverata all’Ospedale Villa Sofia reparto di Ortopedia e tragicamente deceduta per infarto. Questo decesso segue quello di altri come quello di mia moglie deceduta nell’Agosto scorso anche per infarto e su cui la Procura di Palermo ha aperto l’inchiesta per il rinvio a giudizio dei sanitari del reparto di terapia intensiva coronarica. Spererei tanto, per amor di giustizia e per la tutela dei cittadini di Palermo avere notizie dell’apertura di inchieste interne da parte della direzione sanitaria visto il susseguirsi di questi eventi tragici su cui solo grazie al lavoro della Procura di Palermo si potrà fare luce. Non è possibile che i cittadini di Palermo debbano sopportare e subire senza nessun intervento istituzionale, a parte quello egregio della Procura, questi eventi luttuosi che forse potrebbero e dovrebbero essere evitati al di là di ogni ragionevole dubbio. Nunzio Moschetti
Una sola cosa va chiuso questo ospedale e basta troppe vittime
Bravo, soluzione logica e ponderata.
Chiudiamo Villa Sofia e anche il Cervello e perchè no il Buccheri La Ferla e possibilmente anche l’Ospedale di Partinico, con uno sforzo potremmo chiudere tutti gli altri Ospedali, tanto chi si ricovera negli ospedali palermitani lo fa solo per farsi una scampagnata.
In tanti casi viene trascurata l’EPARINA che evita la formazione di emboli.