CATANIA. AGGIORNAMENTO ORE 22. La prima delle due giornate per i ballottaggi che dovranno eleggere i sindaci di sette comuni del comprensorio etneo, fra questi Mascalucia, Adrano e Giarre, si chiude con un vistoso segno meno. L’affluenza, infatti, con una partecipazione 33,65%, fa registrare una inflessione del 15,88% rispetto alle consultazioni del 9 giugno. Un dato politicamente poco confortante, che però non mette in alcun modo a rischio la validità del voto in corso, che non prevede per l’appunto alcun quorum. Tra i responsabili della scarsa affluenza c’è da menzionare sicuramente la coincidenza con la prima domenica della stagione estiva, che ha distratto certamente dall’esercizio dei diritti-doveri della democrazia. Tra i comuni catanesi al voto, è Biancavilla a fare registrate le percentuali più alte di partecipazione. Alle 22, infatti, si sono recati ai seggi il 37,84% degli elettori attivi. Segue a ruota Aci Sant’Antonio con il 36,17%. Poi ancora: Adrano con il 35,93%; Scordìa 35,07%; Giarre 34,36%; Belpasso 30,71%. Ultimo Mascalucia, dove l’affluenza si arresta al 26,49%, 22 punti percentuali in meno rispetto alla stessa ora di due settimane addietro.
I seggi saranno aperti oggi dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Bisogna presentarsi ai seggi muniti di tessera elettorale e di un valido documento di identità.
ORE 19. Affluenza ai minimi nei sette comuni etnei al voto oggi. Alla seconda rilevazione, solo 29.783 aventi diritto si sono recati alle urne. Un numero pari al 18,73% dei votanti. Un percentale pari al 13,21% in meno rispetto alla stessa ora di due domeniche fa. Il comune in testa per numero di votanti si conferma Aci Sant’Antonio col 21,26%; segue Adrano al 20,90%; Biancavilla19,30%; Belpasso 17,66%; Mascalucia 17,62%; Scordia 17,25%. Fanalino di coda il popoloso Giarre col 16,72%.
ORE 12. Affluenza in picchiata nei sei comuni etnei che, tra oggi e domani, sono chiamati al ballottagio per decidere chi sarà il prossimo primo cittadino. Su 159.053 aventi diritto, solo in 11.205 si sono recati alle urne. Un numero pari ad una affluenza del 7,23%, una decisa scarsa affluenza alle urne rispetto al primo turno quanticabile con un meno 3,68%. Un calo che in parte si giustica con la coincidenza con la prima domenica estiva, ma anche la ovvia dimunizione del numero dei candidati in lizza. Il comune con la più alta affluenza è Aci Sant’Antonio dove a mezzogiorno ha votato il 9.82% degli aventi diritto. Segue Adrano (7.59%); Mascalucia (7,49), che è il comune più popoloso di questa tornata; e, poi, Biancavilla 7,02%, Giarre 6,25 e Scordia 5,95.