Dalla prima meta’ di novembre in sei comuni del Palermitano sara’ operativo uno sportello dedicato ad anziani e disabili, per aiutarli a chiedere prestazioni sanitarie senza costringerli a spostarsi per raggiungere il front office della Asl piu’ vicina. L’iniziativa sara’ realizzata nell’ambito della legge 328/2000 e interessera’ i residenti a Capaci, Carini, Cinisi, Isola delle Femmine, Terrasini e Torretta, i comuni che fanno costituiscono il distretto sanitario otto (uno dei 14 in cui e’ articolato il capoluogo siciliano).
“I familiari dei pazienti o loro stessi – spiega il direttore del distretto, Antonino Amato – avranno uno sportello al quale rivolgersi nel proprio comune di residenza. I diabetici, per esempio, potranno utilizzarlo per chiedere la fornitura degli aghi e delle strisce. La richiesta verra’ registrata dall’operatore e trasmessa all’Ausl per via telematica”. Secondo Amato “in questo modo si risponde alle esigenze di un’importante fascia della popolazione. Nel nostro distretto infatti gli ultra 65enni sono circa undicimilacinquecento. Aprendo uno sportello ‘dedicato’ non saranno piu’ costretti a spostarsi e, allo stesso tempo, speriamo di ridurre le code al front office”. “Il progetto – aggiunge Amato – durera’ un anno e mezzo. Noi forniremo i locali in ogni comune e la disponibilita’ di un infermiere per tre ore settimanali. Il finanziamento verra’ invece erogato grazie ai fondi della legge 328. In passato abbiamo sperimentato un servizio simile a Terrasini, su richiesta del sindaco. Adesso l’abbiamo istituzionalizzato”. “Il nostro – sottolinea il direttore – e’ un distretto in forte crescita, abbiamo raggiunto gli ottantamila abitanti e se ne aggiungono circa tremila ogni anno perche’ sempre piu’ persone scelgono di lasciare Palermo e trasferirsi in provincia. Il personale a nostra disposizione pero’ e’ troppo poco, soprattutto per quanto riguarda il settore amministrativo. Nel nostro distretto lavorano anche venti contrattisti, ma non sono sufficienti. Al front office – aggiunge – abbiamo sempre una lunga fila e qualche volta all’orario di chiusura siamo costretti a chiamare i Carabinieri perche’ i cittadini, dopo avere fatto tre o quattro ore di attesa, non vogliono andare via”. Un’utenza che cresce ancora di piu’ nel periodo estivo. “Da un’indagine recente – dice Amato – e’ emerso che in estate raggiungiamo i quattrocentomila abitanti. La guardia medica e quella turistica sono sempre affollate. L’aumento di abitanti riguarda soprattutto Terrasini che, data la presenza di molte strutture alberghiere, attrae moltissimi turisti”. Diverse le attivita’ portate avanti dal distretto, nel cui poliambulatorio ogni anno vengono effettuate circa ventiduemila
viste. “Abbiamo ventuno specializzazioni – precisa Amato – e nonostante l’alto numero di assistiti riusciamo ad avere liste d’attesa contenute. Medicina interna ed endocrinologia rappresentano le uniche eccezioni. Soprattutto per endocrinologia l’attesa e’ piu’ lunga perche’ supplisce all’assenza della diabetologia”.
Oltre all’attivita’ ambulatoriale, i responsabili del distretto lavorano anche sul fronte della prevenzione e hanno avviato una collaborazione con le scuole del territorio. “Alle scuole elementari – aggiunge Amato – abbiamo condotto il progetto triennale ‘Star bene mangiando’. I nostri medici hanno incontrato i bambini, ma anche genitori e insegnanti, per fornire alcune nozioni sulla corretta alimentazione. Abbiamo anche organizzato delle prove pratiche di cucina”. “Svolgiamo inoltre gli screening per la talassemia – conclude Amato -. Andiamo nelle scuole, chiediamo il consenso informato ai genitori e facciamo un test ai ragazzi per individuare i portatori sani di questa malattia. Ogni anno eseguiamo circa quattrocento esami e spieghiamo ai ragazzi cosa significa essere portatori sani di talassemia”.