Incendio nell'Agrigentino, fiamme vicine al Teatro Andromeda - Live Sicilia

Incendio nell’Agrigentino, fiamme vicine al Teatro Andromeda

Il sindaco: "Gesto vile, ci lascia profondamente amareggiati"
L'EMERGENZA
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SANTO STEFANO DI QUISQUINA (AGRIGENTO) – Nella pomeriggio di ieri, domenica 15 ottobre, un incendio è divampato tra le campagne di Santo Stefano di Quisquina, in provincia di Agrigento, impiegando cinque squadre di vigili del fuoco, forestale e protezione civile, che hanno lottato contro le fiamme. Le fiamme hanno minacciato anche il famoso teatro Andromeda che, per fortuna, non ha riportato danni.

Il sindaco: “Grande tristezza”

“Una domenica pomeriggio di grande tristezza – ha detto il sindaco Francesco Cacciatore -. Mentre eravamo impegnati a ricevere diversi turisti per promuovere le nostre bellezze, dalla tarda mattinata un incendio sfregiava il patrimonio ambientale delle contrade Rocca e Margimuto e dopo qualche ora in contemporanea delle contrade Minavento/Bonanotte. Un gesto vile che lascia profondamente amareggiati”.

“Esprimiamo ferma condanna, vicinanza e solidarietà a quanti hanno subito danni – ha aggiunto il primo cittadino – e ringraziamo tutti gli operatori delle forze dell’ordine, la Forestale, la Protezione civile comunale e i gruppi provenienti dai paesi limitrofi, i vigili del fuoco, i volontari e quanti hanno contribuito a fermare l’avanzare delle fiamme. Oggi valuteremo se presentare denuncia e, in caso di processo, ci costituiremo parte civile. Hanno toccato il nostro patrimonio, non dobbiamo, non possiamo permetterlo!”.

Il vescovo: “Gesti da condannare”

Condanna di “ogni condotta lesiva del creato che mette a rischio la vita delle persone, degli animali e del patrimonio ambientale” è arrivata dall’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano. “Auspico, da parte di tutti, una presa di coscienza delle responsabilità personali per la salvaguardia della nostra casa comune con un impegno deciso a favore di azioni preventive e la promozione di una cultura della ‘ecologia integrale'” – ha aggiunto l’arcivescovo che ha espresso gratitudine agli operatori delle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, alla forestale, protezione civile e ai volontari che hanno contribuito a fronteggiare le fiamme.

Savarino: “Vicinanza e solidarietà”

“Esprimo, ancora una volta, la mia ferma condanna contro chi appicca incendi. Solo ora col governo Meloni, ricordiamolo, si vogliono inasprire le pene contro i piromani, con una proposta di legge targata fratelli d’Italia attualmente in esame in Parlamento pensata per dare seguito alle nostre sollecitazioni, quelle di ieri, con la nostra legge voto sul tema approvata la scorsa legislatura, e quelle di oggi”. A dichiararlo è l’onorevole di Fratelli d’Italia Giusy Savarino.

“Intanto, dopodomani in Ars ci sarà una seduta dedicata al tema incendi e finalmente capiremo che fine hanno fatto le altre nostre battaglie in Ars, come i fondi che nella scorsa legislatura avevamo approvato per acquistare nuovi mezzi per il corpo forestale, nonché telecamere a infrarossi e altri strumenti tecnologici innovativi utili non solo a combattere e prevenire gli incendi, ma anche ad incastrare delinquenti e piromani. Infine, alla comunità e all’amministrazione di Santo Stefano di Quisquina tutta la mia vicinanza e solidarietà, con la promessa che non mi fermerò dal combattere questa battaglia in nome di tutti i siciliani per bene che non vogliono più vedere la terra prendere fuoco”.

Le fiamme hanno colpito anche altre parti dell’Isola, tra queste anche il capoluogo, dove si sono registrati incendi su Monte Pellegrino.


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