Inceneritori in Sicilia, Schifani verso la nomina di commissario - Live Sicilia

Inceneritori in Sicilia, Schifani verso la nomina di commissario

Lo prevede un emendamento al Dl Energia che sarà votato alla Camera

ROMA – Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, potrebbe diventare commissario straordinario per i rifiuti in Sicilia, con l’incarico di realizzare dei termovalorizzatori. Lo prevede un emendamento al Decreto legge Energia che è stato presentato in Commissione Ambiente della Camera dal deputato di Forza Italia Francesco Battistoni e da altri, e che sarà votato in giornata. Lo apprende l’ANSA da fonti parlamentari.

In mattinata le deputate del Movimento 5 stelle Ilaria Fontana e Emma Pavanelli, capogruppo M5s rispettivamente in commissione Ambiente e Attività Produttive alla Camera, avevano annunciato battaglia all’emendamento voluto dalla maggioranza che prevede la costruzione di nuovi inceneritori nell’Isola.

“Al fine di assicurare in via d’urgenza – si legge nell’emendamento di maggioranza al Dl Energia – il completamento di una rete impiantistica integrata che consenta, nell’ambito di una adeguata pianificazione regionale del sistema di gestione dei rifiuti, il recupero energetico, la riduzione del movimento dei rifiuti e l’adozione di metodi e di tecnologie più idonei a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica, con decreto per Presidente del Consiglio dei ministri da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il Presidente della Regione Siciliana è nominato Commissario straordinario. La durata dell’incarico di Commissario straordinario è di due anni e può essere prorogata o rinnovata non oltre la data del 31 dicembre 2027″.

Il Commissario straordinario, prosegue l’emendamento, “adotta il Piano regionale di gestione dei rifiuti… finalizzato a realizzare la chiusura del ciclo dei rifiuti nella Regione, includendovi a tal fine, valutato il reale fabbisogno, la realizzazione e la localizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione di rifiuti il cui processo di combustione garantisca un elevato livello di recupero energetico”.

Insorgono i Verdi: un blitz contro la differenziata

“L’emendamento presentato dalla maggioranza al Dl Energia, che sarà votato oggi in Commissione congiunta Ambiente e Attività Produttive, che nomina il Presidente della Regione Sicilia Schifani Commissario straordinario per i rifiuti nella sua regione, è assolutamente irricevibile, ed è un blitz contro la raccolta differenziata e a favore degli inceneritori in Sicilia, in deroga ad ogni legge”. Cosí in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. Secondo Bonelli, “autorizzando la realizzazione di nuovi inceneritori, si va esattamente in direzione opposta alla direttiva europea sulla economia circolare, che impone la riduzione, il recupero e il riciclo dei rifiuti come direzione strategica delle politiche sui rifiuti”.

“Ma c’è anche la questione delle assunzioni senza concorso e senza nessun controllo pubblico – prosegue il deputato di Avs -. E appare scandaloso, come nel caso del Commissariamento di Roma, che anche in questo caso si garantisca al commissario una immunità da responsabilità civile e danno erariale, e gli si riconosca la possibilitá di tenere una contabilità speciale, che non può essere sottoposta al controllo della Corte dei Conti. Si nomina commissario proprio Schifani, che non è stato in grado finora di realizzare un piano rifiuti in Sicilia”. Bonelli denuncia che “ancora una volta attraverso la decretazione di urgenza, si inseriscono nel corso dell’esame e della conversione in legge, norme assolutamente estranee al contenuto del decreto stesso”. Per questo, conclude, “presenteremo, prima dell’esame in Senato, una pregiudiziale di incostituzionalitá”.

Barbagallo (Pd): rischio di elusione delle procedure ambientali

Con l’emendamento proposto dai relatori al dl energia Schifani e il centrodestra puntano alla realizzazione degli inceneritori con l’obiettivo di eludere le procedure ambientali. Con la scusa dell’ordinanza contigibile e urgente, infatti, rischia di saltare ogni procedura paesaggistica e di valutazione di impatto ambientale afferente sia gli inceneritori sia le procedure per il piano rifiuti”. Lo dice il segretario del PD Sicilia e deputato Dem a margine dei lavori delle commissioni congiunte Ambiente e Attivita’ Produttive della Camera Anthony Barbagallo, poco prima della discussione del testo che prevede la nomina di commissario straordinario ai rifiuti per il presidente della Regione siciliana.

“E’ evidente che – aggiunge Barbagallo – per risolvere il problema dei rifiuti in Sicilia servirebbero centinaia di impianti per lo smaltimento ma negli ultimi 6 anni dal centrodestra al governo ne sono stati finanziati meno di dieci. Servono ambiti territoriali efficienti e funzionali in linea con la richiesta della corte dei conti siciliana; e serve una natura giuridica pubblica delle societa’ di regolamentazione pubbliche che invece, ancora oggi, – nonostante le tante riforme annunciate da Musumeci e Schifani e mai portare in aula all’ARS – e’ privata. Ed è soprattutto necessario spezzare l’oligopolio che alcune imprese, nel silenzio del centrodestra, continuano ancora oggi ad esercitare in questo settore in Sicilia con la benedizione della criminalità organizzata. Su questi temi non intendiamo – conclude – arretrare di un millimetro e daremo battaglia alla Camera”.


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