E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Egregio Riccardo Lo Verso,
è l’ennesima volta che apprendo che i nostri figli speciali vengono maltrattati o peggio diventano oggetto di d’abusi di ogni genere. Le chiedo di trasmettere il mio umile appello ( anche conservando l’anonimato) affinché lo stato tanto attento e sensibile alla disabilità istituisca un ministero che si occupi e si preoccupi dei nostri diversamente abili.
La storia degli ultimi anni, ci insegna che il volontariato, le ONLUS, le associazioni per quanto ne esistano di meritorie, lasciano ai tanti il potere di costituirsi a danno di persone INDIFESE.
Dopo centinaia di casi nessun decisore protempore, nessun super burocrate si decide a far entrare in campo lo stato da TITOLARE, tuttavia al raggiungimento dei 18 anni dei disabili, noi genitori , fratelli, mamme, dei disabili siamo soggetti al giudice tutelare ma le associazioni che per esperienza personale hanno in primis l’obbiettivo di fare utili, CHI LI CONTROLLA ?
Il sistema attorno alla disabilità deve essere rivisto, riformato, non è una questione di soldi ma di organizzare la presenza dello stato in qualsiasi locale, scuola, associazione, buco dove è presente un disabile.
grazie