"Stato-mafia, nessuna fuga | Sì alle droghe leggere" - Live Sicilia

“Stato-mafia, nessuna fuga | Sì alle droghe leggere”

Antonio Ingroia

Forum dell'Ansa con Antonio Ingroia. Che parla a tutto campo: sull'inchiesta Stato-mafia, sul Pd e sulla liberalizzazione delle droghe leggere.

Ingroia a tutto campo
di
3 min di lettura

Antonio Ingroia a tutto campo all’Ansa. Il suo pensiero in pillole.

“Rifondazione, unica forza di sinistra
“Rifondazione Civile sarà l’unica forza veramente di sinistra nel prossimo Parlamento”. Lo dice Antonio Ingroia al Forum dell’Ansa commentando l’ipotesi che alla fine anche Vendola possa dire di sì ad un’alleanza con Monti.

“Chi è di sinistra non sta con Monti”
“Non si può qualificare come di sinistra una forza che faccia un accordo con la destra”. Lo dice il leader di ‘Rivoluzione Civile’ Antonio Ingroia al forum dell’Ansa riferendosi al possibile sostegno di Pd-Sel a Monti. “Monti è un uomo di destra. La sua è una destra pulita, credibile, onesta. Ma sempre destra è”.

Il Pd e la desistenza
“Spero che Bersani non dica la verità quando smentisce che il Pd ci abbia fatto una proposta di desistenza. Perché sarebbe grave se nel partito ci si muovesse alle spalle del segretario senza che lui ne sappia nulla visto che a noi la proposta è arrivata. Un leader deve sempre sapere ciò che avviene”. Lo dice Ingroia al Forum dell’Ansa.

“Sì alla liberalizzazione delle droghe leggere”
Antonio Ingroia è “personalmente favorevole” alla liberalizzazione delle droghe leggere: lo ha ribadito il leader di Rivoluzione Civile al forum dell’Ansa. Ingroia bolla come “ingiusta e sbagliata la legge vigente” che equipara l’uso delle droghe pesanti a quelle leggere. “Una netta distinzione va ripristinata”, conclude.

Napolitano e le intercettazioni
“Non appena saranno distrutte, quelle intercettazioni saranno cancellate anche dal mio cervello”. Lo ha detto il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, al Forum ANSA, interpellato sulle intercettazioni che hanno coinvolto il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e di cui la Corte Costituzionale ha chiesto la distruzione.

Stato-mafia
“Non ho mai abbandonato l’inchiesta Stato-mafia: quando ho accettato l’incarico Onu in Guatemala, l’inchiesta era già chiusa”. Lo ha detto Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile, nel corso del Forum ANSA, durante il quale gli è stato chiesto se non ritenga di aver interrotto il suo lavoro sull’inchiesta sulla presunta trattativa, nel momento in cui ha prima accettato l’incarico Onu in Guatemala e poi è tornato in Italia, chiedendo l’aspettativa elettorale al Csm, per scendere in politica.
“Quando ho accettato l’incarico Onu in Guatemala – ha spiegato Ingroia – l’inchiesta era già chiusa e definita. Si è aperta poi la fase dell’udienza preliminare, ma a quel punto nel mio ruolo di procuratore aggiunto, anche fossi rimasto a Palermo, non avrei potuto dare un contributo diverso”. “L’inchiesta – ha ricorda inoltre – era partita una decina di anni fa, l’ho portata avanti per anni, poi fu archiviata e successivamente riaperta sulla scorta di nuove acquisizioni. Proprio per senso di responsabilità verso l’inchiesta, ho chiesto all’Onu, che mi aveva inviato una richiesta nel dicembre 2011, di pazientare finché non fosse finita l’indagine”.

“Una legge sul conflitto di interessi”
“La mia proposta shock, cioé la prima cosa che farei nel caso andassi a Palazzo Chigi sarebbe la legge sul conflitto di interessi. Nel Cdm successivo proporrei la cancellazione di tutte le leggi ad personam e il ripristino del falso in bilancio”. Queste le tre priorità per Ingroia, secondo quanto dichiarato dal leader di ‘RC’ al Forum dell’Ansa. “Poi proporrei di applicare la legge che c’é sui patrimoni di mafia a quelli di evasori e corrotti. Compresa la loro confisca se non si dimostra la provenienza lecita entro 6 mesi”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI