“In principio era il 2001, l’attesa era a Trapani, l’attesa era il sindaco e il sindaco era già presso Trapani. I cittadini dissero: ‘Sia Fazio e Fazio fu'”. Una versione “rivisitata” della Genesi per sostenere il sindaco uscente Girolamo Fazio alle prossime elezioni comunali di Trapani. Inni e balli messi in scena, a Villa Margherita, da bambini delle scuole elementari e medie che si sono “prestati”, inconsapevolmente, a uno spot elettorale in piena regola, in pieno stile nord coreano.
L’agghiacciante scena è stata ripresa dalla televisione locale Telesud, che ha mandato in onda il servizio gridando allo scandalo e chiamando in causa il Provveditorato agli studi. La scritta “vergogna” campeggia sui primi frame del servizio le cui immagini lasciano veramente basiti, così come lo sono rimasti diversi genitori che hanno assistito allo spot elettorale travestito da recita, stranamente in anticipo rispetto alla fine delle attività scolastiche.