PALERMO – Era il maxiprocesso ai proprietari terrieri di Castronovo di Sicilia. E si conclude con una sentenza di non luogo a procedere per tutti e 97 gli imputati. Sette sono stati assolti nel merito visto che avevano scelto l’abbreviato. Non sono responsabili di avere invaso abusivamente l’alveo del fiume Platani.
Non solo: il giudice Stefania Gallì ha trasmesso la perizia alla Procura della Repubblica di Termini Imerese affinché accerti di chi sono le colpe dell’inondazione avvenuta nel 2010. I periti, infatti, avevano scagionato gli imputati, individuando nella mancata pulizia dell’alveo del fiume la causa del disastro naturale. Insomma, nulla c’entravano le coltivazioni degli imputati che anzi hanno mantenuto pulita la zona. Da qui il proscioglimento di massa, accogliendo la richiesta degli avvocati tra cui Massimo Motisi, Stefano Santoro, Roberto Tricoli, Massimiliano e Luigi Miceli, Salvatore Sansone, Sal Mormino, Eugenio Longo, Assunta Pillitteri, Giorgio D’Agostino e Salvatore Gentile.