Roma – “Insieme per la Meta” è il progetto del comune di Catania sviluppato in sinergia con I Briganti di Librino, club da anni impegnato in una delle periferie con maggiori complessità del territorio. L’iniziativa vedrà il suo inizio sabato 11 giugno sul campo “San Teodoro Liberato” con un torneo a cui prenderanno parte giovani rugbisti della categoria U12. Il progetto è stato presentato oggi a Roma, presso la Sala Giunta, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del vicepresidente della FIR Antonio Luisi, dell’assessore allo Sport di Catania Valentina Scialfa e del Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi.
Presenti anche il direttore eventi di FIR Pierluigi Bernabò, il Presidente del Comitato Regionale siciliano Orazio Arancio ed il Presidente dei Briganti di Librino, Piero Mancuso. Dopo il saluto di benvenuto di Giovanni Malagò, che ha sottolineato l’importanza dei valori del rugby sostenendo la causa del comune di Catania e del club siciliano. Il testimone è passato all’assessore allo sport del Comune di Catania, Valentina Scialfa, che ha portato i saluti del Sindaco di Catania Enzo Bianco, e successivamente ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione verso la promozione dello sport affermando: “Questo progetto mira a sviluppare la pratica sportiva coniugandola all’altissimo valore sociale ed aggregativo che essa ha. Scuola e sport devono andare a braccetto e il nostro impegno, che continueremo a sostenere in futuro, è quello di poter fornire ai giovani gli strumenti adatti per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità per prevenire disagio giovanile e dispersione scolastica ”.
Antonio Luisi, vicepresidente della FIR, ha rimarcato l’impegno della federazione: “La FIR è sempre in prima linea a sostegno delle cause sociali. Praticare sport è un diritto di ogni cittadino e noi come federazione facciamo il massimo per garantirne il corretto svolgimento. L’impegno che mettono in campo i ragazzi di Librino, così come altre realtà impegnate nel sociale, è encomiabile” Pierluigi Bernabò, direttore dell’area eventi della Federazione Italiana Rugby, si sofferma sulla seconda tappa del torneo “Insieme per la meta”: “L’RBS 6 Nazioni, oltre ad offrire uno spettacolo di alto livello dal punto di vista tecnico, rappresenta anche un’opportunità per dare spazio a tante iniziative sociali come quella di Librino. In occasione della partita contro la Francia, in calendario l’11 marzo 2017, ospiteremo allo Stadio dei Marmi un triangolare al quale parteciperanno, oltre ai Briganti di Librino, ragazzi provenienti da realtà similari come Scampia e Corviale. Daremo ai giovani partecipanti la soddisfazione e l’emozione di scendere in campo allo Stadio Olimpico nel cerimoniale prepartita a cantare l’inno insieme ai nostri Azzurri”.
“Potessi tornare indietro giocherei a rugby” – ha esordito Giovanni Salvi, già procuratore generale di Catania attualmente in carica a Roma. “Lo sport ha un altissimo valore sociale e come espressione di legalità ed il rugby ne è certamente una delle testimonianze migliori”. Dello stesso avviso è il professor Pierluigi Matera, vice procuratore generale dello sport presso il Coni: “Sport e cultura rappresentano un binomio perfetto per dare la possibilità a molti ragazzi di crescere in modo sano. Già in altre occasioni ho avuto la fortuna di sedermi al tavolo dei relatori con esponenti della Federazione e gli intenti sono unanimi. L’impatto che ha il rugby nel sociale è forte ed è tangibile”.
“Sono commosso per la partecipazione a questo evento – ha esordito Orazio Arancio, presidente del comitato regionale FIR della Sicilia -. Ho a cuore tutto il territorio siciliano e non posso che essere orgoglioso per quanto si sta cercando di fare a sostegno dei Briganti. Fornire delle strutture adatte a chi vuole fare sport è fondamentale e noi faremo il possibile per dare la possibilità, a chi si avvicina al rugby, di praticarlo nel migliore dei modi”.