PALERMO – Tutto pronto, o quasi. Il XXVI torneo Internazionale Femminile di tennis, prova da 235mila dollari del circuito WTA che ospiterà a Palermo tenniste di fama mondiale presso il Country Time Club di via Dell’Olimpo, parte infatti sotto auspici poco confortanti. L’occasione per affrontare i problemi che attanagliano l’organizzazione di questa edizione è stata quella offerta dalla prima conferenza stampa di presentazione presso la sede di Banca Nuova, storico sponsor della manifestazione, in via Cusmano.
Tra le presenze importanti quella del presidente del Country Roberto Cammarata, il vicesindaco Cesare Lapiana, il presidente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza e l’organizzatore del torneo Oliviero Palma. Il primo a prendere la parola è il presidente Cammarata che, con poche ma decise parole, ha descritto lo stato attuale della competizione che quest’anno riabraccerà il meglio del tennis femminile italiano: “Un torneo che tra enormi difficoltà di livello economico potrà contare sulla presenza della n°5 al mondo Sara Errani e la n°11 Roberta Vinci e che si inserisce fra i migliori appuntamenti che il tennis internazionale può offrire. Ringrazio il Comune per la sua presenza oggi ma denuncio allo stesso tempo l’assenza della Regione”.
A nome dell’amministrazione comunale ha parlato Lapiana: “Il Comune non poteva non essere presente all’organizzazione di un evento di questa portata in quanto Palermo è candidata a divenire capitale dello sport 2016. Girandoci intorno è ormai difficile trovare una manifestazione di tale rilevanza e poi devo ammettere – ha concluso il vicesindaco nonchè assessore allo sport – di trovarmi in una specie di conflitto d’interessi visto che sono tra gli iscritti al Country da ormai diversi anni (ride, ndr). Così come per la Fed Cup il Comune è vicino al direttore Palma e al presidente Cammarata per tenere a Palermo gli Internazionali”.
Proprio la questione di mantenere la manifestazione sull’isola è al centro dell’intervento del presidente del Coni Caramazza: “Dati alla mano gli investimenti nello sport sono passati da 30 milioni ad appena 3,8 milioni, si capisce bene dunque che con queste cifre mantenere manifestazioni di questo tipo diventa sempre più complicato. Il nostro impegno – prosegue Caramazza – è quello di recuperare più fondi possibili ovviamente grazie ad un lavoro di collaborazione con la Regione che al momento non c’è. L’assessore Stancheris si è detta vicina all’istituzione di una legge quadro a difesa degli avvenimenti sportivi ma siamo ancora lontani da una vera e propria soluzione”.
L’ultima parola spetta infine al direttore del torneo, Oliviero Palma, che espone in pieno quelle che potrebbe essere il quadro delle probabilità per un torneo del 2014 ancora in Sicilia: “Al momento c’è il 50% di possibilità che l’anno prossimo gli Internazionali non si disputino più al Country di Palermo. Tutto dipenderà dal disavanzo che verrà calcolato al termine dell’attuale torneo – spiega Palma – se quest’ultimo dovesse essere troppo per le nostre tasche saremo allora costretti a vendere l’evento a qualcun altro”.
E le città-pretendenti per un torneo di questo tipo, dietro solo agli Internazionali di Roma, sono in tante: “Abbiamo ricevuto richieste da Germania e Brasile – prosegue Palma – per ospitare un tornero che qui in Sicilia viene invece snobbato dagli enti pubblici locali. Tengo solo a dire che le gare degli Internazionali saranno seguite in tutto il mondo, grazie alle emittenti televisive a cui abbiamo ceduto i diritti, da quasi 45 milioni di spettatori in tutto il mondo, qualcosa d’incredibile”.
Insomma nubi grigie si addensano sull’ennesima manifestazione sportiva siciliana che rischia di lasciare per sempre l’isola. Tra le novità del torneo 2013 invece, oltre alle già citate Errani e Vinci, ci sarà la presenza delle altre azzurre Knapp, Pennetta e Burnett oltre che delle straniere Medina, Begu, Robson e Zakopalova. Per conoscere il tabellone principale e le wild card che parteciparanno l’appuntamento è per il 4 luglio, due giorni prima della partenza ufficiale delle gare.
