CATANIA – Commissariare l’Istituto musicale Bellini e toglierlo dalle “grinfie” della politica. È la proposta di Giovanni Grasso, portavoce del Movimento 5 Stelle cittadino e neo consigliere comunale, che interviene sulla vicenda, dopo i rumors sulle eventuali conseguenze di un possibile dissesto del Comune di Catania, stoppato oggi dal decreto Milleproroghe, dal quale l’ente musicale dipende per circa due terzi (un terzo è a carico della Città metropolitana).
Secondo Grasso, infatti, occorre accelerare sulla statizzazione e, per farlo, occorre un Commissario ad acta che ponga in essere quanto annunciato nel 2017, ovvero la statizzazione, processo ancora non avvenuto. “Nel frattempo, però – continua Grasso – le cose non sono cambiate e l’Istituto continua a essere trattato come una Partecipata. L’allarme dissesto oggi è ridimensionato – continua – ma quello che è importante è procedere il prima possibile al cambio di status con un percorso che dia certezza ai lavoratori, attraverso un graduale trasferimento dei contratti dei docenti nei ruoli dello stato”.
Grasso evidenzia come la governance dell’Istituto non sia poi tanto cambiata negli anni e come le condizioni dell’ente siano, nel frattempo, peggiorate. “Al netto delle questioni giudiziarie – prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle – questo è un istituto di eccellenza e va tutelato e valorizzato”.
Una posizione espressa anche dagli attivisti dell’Ars. “Il M5S – dicono le deputate regionali del M5S Angela Foti e Gianina Ciancio– è al fianco dei docenti dell’Istituto che rappresenta un’eccellenza nel panorama accademico musicale nazionale ed europeo, anche sul fronte dell’offerta formativa. L’accademia, peraltro, ha registrato nell’anno accademico appena concluso una delle più alte percentuali di iscritti su scala nazionale, e anche per l’anno 2018-2019 si registra un boom di domande”.
“Chiediamo al Governo – affermano – di raccogliere l’appello di docenti del conservatorio, che ancora attende i contributi per l’anno 2017 dall’ex provincia di Catania, oggi città metropolitana. Realtà artistiche e accademiche di rilievo come questa non possono essere abbandonate, al contrario vanno valorizzate e sostenute”. “Il M5S – proseguono – è riuscito a mettere in sicurezza l’avvio dell’anno accademico, con un trasferimento straordinario di risorse per consentire ai docenti e ai ragazzi di cominciare in serenità le lezioni. Nei prossimi mesi il ministero dell’Istruzione, dopo una valutazione caso per caso, secondo quanto abbiamo avuto modo di apprendere, procederà all’emanazione dei decreti di equiparazione degli Istituti musicali agli istituti statali”. “Siamo fiduciosi – continua Ciancio – che questo nuovo governo porterà alla fine del processo della tanta agognata statizzazione. Restituendo dignità e stabilità non solo al personale ma anche e soprattutto agli allievi, che nell’istituto ripongono anni e anni di sacrifici e speranze”.
“Nel mese di settembre – conclude Drago – si terrà un tavolo congiunto tra Miur, Anci e Upi, nella speranza che si possa approdare all’emanazione del decreto attuativo. Già nel mese di luglio sono stati stanziati in via straordinaria dal Miur 725 mila euro per l’istituto Bellini e una seconda tranche della stessa entità verrà destinata per l’avvio dell’anno scolastico”.