PALERMO – “L’amministrazione comunale e l’ormai ex maggioranza a Sala delle Lapidi sono allo sbando e a pagarne il prezzo sono la città e la Rap: se le tariffe Tari 2021 non sono state approvate la colpa è solo di un’amministrazione distratta e arrogante, incapace di garantire i servizi e di rassicurare i lavoratori”. Lo dichiarano i consiglieri di Italia Viva dopo la bocciatura da parte del Consiglio Comunale sull’aumento della Tari.
“I consiglieri comunali – continua la nota di Italia Viva – hanno scoperto solo all’ultimo che il Pef conteneva un aumento da 10 milioni di euro che nessuno ha saputo giustificare. Gli uffici non hanno avuto nemmeno il tempo di esaminare le carte, figuriamoci i consiglieri, e ciliegina sulla torta i consiglieri di maggioranza non erano neanche tutti presenti, facendo di fatto saltare il numero legale nonostante la presenza delle minoranze, fra cui Italia Viva. Provare a scaricare sugli altri le proprie colpe o millantare fantomatici pericoli di privatizzazioni è un copione tristemente già visto, ma che fa a pugni con la realtà e non basta a coprire i disastri di questa amministrazione”.