Cinquanta posti, per formare cinquanta dirigenti sanitari in Sicilia. Partirà il 9 aprile il master universitario di primo livello in “Management sanitario per le Funzioni di coordinamento”, apripista nell’Isola in un settore di specializzazione ancora non battuto. A promuoverlo è la Iulm, Libera università di Lingue e comunicazione di Milano, in partnership con Isida, Istituto superiore per imprenditori e dirigenti d’azienda di Palermo, con il patrocinio dell’Aiop Sicilia e dell’Ipasvi di Palermo.
E proprio lunedì 22 marzo scadrà il termine di presentazione delle domande di ammissione all’esame del 31 marzo, per questo corso di formazione rivolto a tutte e ventidue le professioni riconosciute dal Sistema sanitario nazionale. Destinatari del bando, infatti, sono coloro che hanno intenzione di specializzarsi in termini di competenze e conoscenze nelle tematiche organizzative, per esercitare funzioni di coordinamento nell’ambito sanitario.
Un percorso formativo della durata di un anno, aperto alle professioni infermieristiche, di ostetricia, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione. Un corso di studi e pratica suddiviso in moduli, per una durata complessiva di 1500 ore, con la possibilità di svolgere il tirocinio in uno degli ospedali palermitani, tutti convenzionati con il corso.
“Questo master rappresenta una grossa opportunità per una regione, la Sicilia, che troppo spesso fa parlare di sé nel campo della sanità in occasione di episodi non costruttivi. Ciò che vogliamo è dare la possibilità di crescere agli operatori siciliani del settore medico, con un conseguente miglioramento dei servizi per i cittadini”. A parlare è il rettore della Iulm Giovanni Puglisi. Gli fa eco Fabrizio Bignardelli, vicepresidente dell’Isida: “Vogliamo dare una chance a chi vuole crescere professionalmente rimanendo in Sicilia, e aprire anche da noi la strada alla specializzazione nel general management sanitario”.
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