PALERMO – Chiusa in un sacchetto di plastica, lanciata e aggredita da un gruppo di cani allarmati per la presenza del misterioso oggetto “caduto” dal cielo. E’ quanto accaduto a Jackie, una femmina di Jack Russel buttava via dai suoi vecchi padroni all’interno dell’area di sgambatura dell’ex mattatoio, nei pressi di Corso dei Mille. Una corsa concitata da parte di volontari dell’Ada e della Lida Palermo che si sono subito avvicinati al sacchetto e hanno avuto al loro arrivo la brutta sorpresa. Al suo interno una cagnolina, ferita e sofferente di prolasso vaginale. Ma non solo. Trasportata con urgenza presso il presidio sanitario di via Tiro a Segno, la piccola è stata subito visitata dai veterinari che hanno evidenziato lo stato di gravidanza e la presenza, oltre che del prolasso, di uno pneumotorace e della frattura di quattro costole.
Jackie viene subito trasferita in una clinica privata e qui vengono fatte radiografie ed ecografie. Per i cuccioli, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. “La piccola ora è fuori pericolo – dice Giusy Caldo, volontaria dell’Ada, a Livesicilia – le quarantotto ore trascorse sono state le peggiori, tra esami e rischio di interventi che l’avrebbero portata quasi sicuramente alla morte. Il caso clinico era davvero drammatico”. Una vera gara di solidarietà, poi, subito iniziata tra i veterinari che hanno subito preso a cuore la vicenda. “Ognuno ha messo a disposizione quello che poteva – continua Giusy Caldo – è stato grandioso che per una volta non ci siano stati costi di nessuna natura da sostenere”. La richiesta degli animalisti adesso è quella di poter visionare i filmati della videosorveglianza. “Ieri sono andata a denunciare l’accaduto ai carabinieri – spiega la volontaria – e con questa chiederò i filmati al Comune”. Sul futuro di Jackie c’è tanta speranza. “Adesso serve solo la tranquillità per potersi riprendere e vivere la sua convalescenza nel modo migliore possibile”. Chiunque voglia adottare la piccola può contattare Giusy Caldo su Facebook o le associazioni Ada o Lida Palermo.
