PALERMO – Un tabù da sfatare. Da quando la Juventus si è trasferita allo Stadium, il Palermo non è mai riuscito ad ottenere punti né ad andare a segno in casa dei bianconeri. Negli unici due confronti sin qui disputati nella nuova struttura, i campioni d’Italia hanno ottenuto altrettanti successi: 3-0 nel 2011/12 e 1-0 nella stagione successiva. Risultati ben diversi dalle vittorie conquistate dai rosanero all’Olimpico nei campionati 2008-09, 2009-10 e 2010-11, quando la formazione di Ballardini prima e Rossi poi imponeva la propria legge a suon di reti e di prestazioni più che convincenti.
L’intenzione di Iachini è quella di rispolverare gli antichi fasti, provando a compiere il colpaccio. Il tecnico rosanero è alla ricerca della formula vincente in grado di mandare in tilt l’efficace sistema di gioco della formazione di Allegri e di valorizzare le ripartenze dei suoi. Proprio per tale ragione, l’allenatore di Ascoli Piceno starebbe pensando di costruire una vera e propria gabbia di uomini attorno ad Andrea Pirlo, fulcro della manovra juventina: il loro compito sarebbe quello di circondare il regista della Nazionale per impedirgli di ragionare. Ad assolvere questo compito potrebbero essere i tre mastini Bolzoni, Rigoni e Barreto.
Il capitano, infatti, oramai è recuperato ed è pronto a riprendersi la scena in mezzo al campo al posto di un Čočev comunque positivo con il Cesena. Abile e arruolabile anche Della Rocca, sabato scorso in campo con la Primavera. In difesa, oltre ai confermatissimi Muñoz e Gonzalez, possibile chance per uno tra Terzi, Bamba e Feddal al posto di Andelkovic, apparso in difficoltà contro i romagnoli. In attacco, probabile conferma per la coppia argentina Vazquez-Dybala.
A dare una mano al Palermo potrebbe anche essere l’impegno di Champions che attende la Vecchia Signora questa sera sul campo dell’Olympiacos. Una gara cruciale per gli obiettivi stagionali del club piemontese, intenzionato ad andare avanti nella competizione continentale dopo la prematura uscita di scena rimediata nella passata stagione. Una contingenza che potrebbe fare il gioco dei rosanero, il cui auspicio è quello di sfidare una Juventus scarica mentalmente e appesantita dai tanti impegni ravvicinati.
La gara europea, inoltre, costringerà i bianconeri ad iniziare la preparazione per la sfida contro la banda Iachini solamente nel pomeriggio di giovedì. Buffon e compagni, pertanto, avranno poco più di due giorni per studiare i rosa che, dal canto loro, arriveranno al match contro la formazione di Allegri dopo un’intera settimana di lavoro esclusivamente dedicata all’appuntamento dello Juventus Stadium.
Per riuscire a strappare un risultato positivo alla capolista, però, servirà il miglior Palermo. Grintoso, capace di approcciarsi al match in modo adeguato, attento in difesa, in grado di sfruttare gli errori avversari e di risultare letale nelle ripartenze. Tradizionalmente, i rosanero con le grandi riescono a esprimere il meglio del loro potenziale. Anche il collettivo di Iachini ha dimostrato di poter far bene con le big del torneo, come testimoniano i pareggi contro Inter e Napoli, a patto di non palesare quei cali di tensione che in più d’un’occasione sono costati caro ai rosa.
