E’ il caos all’aeroporto di Kabul, con presunti spari ad un aereo italiano, folla incontrollata e cinquanta persone morte negli ultimi giorni. Dopo il decollo, la precisazione diffusa dall’Ansa: “Nessuno sparo contro un aereo C-130 italiano”. A riferirlo sarebbero fonti di intelligence secondo cui una mitragliatrice afghana ha sparato in aria per disperdere la folla che stava pressando verso il gate dell’aeroporto e nessun colpo è stato diretto verso l’aereo in decollo.
Il decollo “tattico”
La pilota del C130 italiano ha quindi effettuato un decollo tattico. Obiettivo, quello di sottrarsi ad una potenziale minaccia, ma nessuno sparo – ribadiscono le fonti – è stato diretto verso il velivolo italiano. E nel frattempo arrivano gli appelli delle ambasciate in Afghanistan: quella Usa esorta gli americani a non andare all’aeroporto di Kabul: chi è già allo scalo deve lasciarlo subito a causa di “minacce alla sicurezza”.
“Rischio attentato concreto”
D’altronde, già da diverse ore, la minaccia di un attacco terroristico in aeroporto si è fatta più concreta. “E’ “molto seria” e “imminente”, ha detto il viceministro britannico della Difesa, James Heappey, dopo che il governo aveva consigliato ai suoi cittadini, nella tarda serata di ieri, di non recarsi nello scalo della capitale. Anche la Francia darà lo stop ai voli per le evacuazioni da Kabul venerdì sera: ha fatto evacuare dall’Afghanistan oltre duemila afghani e un centinaio di francesi da quando sono iniziati i voli, la scorsa settimana.