PALERMO – Ricevuta dai sindacati la comunicazione dalla KSM SpA nella quale si comunica la volontà di voler avviare la procedura di mobilità per 65 guardie giurate impiegate nelle filiali di Palermo e di 25 nelle filiali di Messina. “Anche le aziende leader nel settore della vigilanza – dichiara Mimma Calabrò Segretario generale Fisascat Cisl Sicilia – risentono della recessione economica, aggravata da cocenti gare al ribasso che acuiscono i problemi legati alla tariffazione e che spesso sembrano rasentare l’illegalità. In siffatti complessi contesti comunque necessita trovare tutte le soluzioni atte a garantire e salvaguardare i livelli occupazionali delle guardie giurate che svolgono, quotidiamente, un lavoro delicato e rischioso che vede donne e uomini in divisa svolgere funzioni di pubblica sicurezza ma per i quali, al momento, le garanzie professionali sono davvero poche. Abbiamo già richiesto l’esame congiunto alla KSM per trovare tutte le soluzioni a tutelare le professionalità dei lavoratori ma ci siamo rivolti anche al Prefetto di Palermo al quale abbiamo richiesto convocazione anche alla presenza delle parti datoriali poiché riteniamo improcrstinabile avviare percorsi comuni e condivisi che mirino a promuovere ogni utile strategia atta a garantire l’occupazione e la massima sicurezza possibile alle G.P.G.”.