A Palermo esiste una bellissima realtà. E’ quella della pallanuoto femminile che quest’anno, con la Athlon ’90, approda in Serie A1 dopo avere dominato lo scorso campionato Cadetto. La formula che ha consentito l’exploit della squadra negli ultimi anni è tanto semplice quanto efficace: una gestione manageriale del team fondata sul lavoro e i sacrifici di tre donne, Katia La Barbera, Letizia Miccichè e Piera Di Marco, e sull’esperienza di un team manager di altissimo livello come Sergio Vizzini (nella foto). Proprio Vizzini, un passato da schermidore e un presente di docente di Economia, pone l’accento sulle carte vincenti della Athlon ’90: “Nulla è lasciato al caso – spiega -. I diversi ruoli assunti dalla dirigenza vengono influenzati proficuamente dallo spessore professionale che ciascun componente ben riveste nel proprio mondo lavorativo”.
Un bel progetto, dunque, che non ha tardato a dare i suoi frutti nonostante alcuni limiti che, alla vigilia della stagione 2009/2010, andrebbero superati. Su tutti l’auspicato incontro con un “eventuale serio main sponsor – afferma Vizzini – disposto ad abbracciare la nostra causa. E la piena disponibilità della piscina comunale di Palermo”. Nonostante quella palermitana sia una delle più moderne strutture adatte ad ospitare il waterpolo, infatti, la Athlon è stata costretta a giocare spesso le partite in casa ospite in altri impianti siciliani a causa della prolungata inagibilità dell’impianto di viale Del Fante. Un ostacolo che, come ha assicurato l’assessore comunale allo sport Anello, “sarà definitivamente superato entro il 15 settembre”.
Facile dunque comprendere come, in vista dell’avvio del campionato ad ottobre, la parola d’ordine alla Athlon sia una sola: “rinforzo”. Così, oltre all’ingaggio del nuovo tecnico Antonio Piccione, chiamato a ricevere la pesante eredità di Mauro Birri, la società palermitana ha deciso di rinfoltire con nuovi innesti la rosa che l’anno scorso, grazie alle straordinarie prestazioni di elementi come Rachele De Benigno, Sara Ferotti e Anna Calamita, ha conquistato la promozione. Accordi importanti sono stati quindi siglati con la fortissima ungherese Barbara Bujka, che promette di regalare ai tifosi non poche emozioni; con Federica Tagliaferri, giovane centro boa pluricampionessa con l’Orizzonte Catania e la nazionale italiana Juniores; con il difensore ex Serapo Gaeta Chiara Elmo; e con l’altra centro boa, ex Fontalba Messina, Eliana Acampora. Tanti colpi di mercato destinati ad ampliare notevolmente i margini di aspettativa per la prossima stagione al di là della semplice salvezza, e ai quali potrebbero aggiungersi altri due nomi altisonanti della pallanuoto nazionale sui quali, però, Vizzini preferisce restare abbottonato.