CATANIA – Il suo cinema è la vita, carpire umori e sensazioni dalla gente per la stradine della città o nei mercati. “Vado di rado al cinema, né vado al teatro – commenta – il mio cinema lo fa il pubblico”. Sentimentale e affascinante è il modus operandi del regista catanese Giovanni Virgilio, 32 anni e un amore innato per la cinepresa. Amante del cinema in bianco e nero Giovanni era un bambino atipico, peculiarità che oggi trapela nei suoi film ispirati al neorealismo.
Da sei ormai vive tra la capitale e la città dell’Etna: “Qui non ci sono grandi scuole, né grandi tecnici, siamo un po’ tutti costretti ad andare fuori, dove però dopo gli anni di gavetta e le giuste esperienze veniamo considerati dei professioni e veniamo trattati come tali”.
La Bugia Bianca è l’ultimo lavoro del regista etneo, prodotto dalle etichette indipendenti Movieside e Emc2, il film di Virgilio in anteprima verrà proiettato il 3 e 4 settembre all’Arena Corsaro di Catania, il 3, 4, 5 e 6 all’arena Eden di Acireale e il 3 all’arena di Nicolosi. “Ho voluto dare la possibilità a chi mi segue da sempre nella mia città sostenendomi di poter vedere il film ad un prezzo ridotto, ma l’invito è rivolto anche a chi non mi ha mai sostenuto, lo faccio per dare risposta ad una città che a volte dimentica”. E trapela un po’ d’amaro nelle sue parole. “Abbiamo ricevuto tanti silenzi e porte in faccia, le istituzioni dovrebbero aiutare i giovani come noi che decidono di scommettere, ed invece questo capita di rado”.
Ambientato in Bosnia e ispirato ai fatti del ’95, La Bugia Bianca dà voce alle donne, alla loro dignità e forza. È un sostegno alla cultura: tematiche forti sì, ma allo stesso tempo coinvolgenti ed accattivanti. Una storia, varie chiavi di lettura, punti di vista differenti e tanta musica firmata da Giuliano Fondacaro ed Erica Mou.
Girato a Viagrande ed ambientato in Bosnia il progetto ha coinvolto oltre quarantacinque ragazzi, la maggior parte catanesi. Tra gli interpreti: Francesca Di Maggio, Federica De Benedettis, Carmen Giardina, Isabel Russinova, Alessio Vassallo, Ignazio Barcellona, Nela Lucic, Stefano Pesce, Jean Michel Martial, Olga Duramo, Gianluca Enria, Luana Rapicavoli, Carlo Colloca, Mattia D’eredità.
Perché vedere La Bugia Bianca? “Non è soltanto arte, ma sostegno alla cultura – conclude Giovanni Virgilio – è un premio a questi giovani pieni di passione”.
