La Cisl attacca: "Palermo è in emergenza ma il Comune ci evita"

Cisl e Cgil attaccano: “Palermo è in emergenza ma il Comune ci evita”

Le parole di La Piana, segretario del sindacato di Palermo e Trapani

PALERMO – Cisl e Cigl va all’attacco contro il Comune di Palermo. Leonardo La Piana e Mario Ridulfo, i segretari dei due sindacati a Palermo, lamentano di aver chiesto un incontro all’amministrazione comunale ma di non aver ricevuto nessuna risposta.

L’attacco della Cisl

“Sono trascorsi quindici giorni – dice la La Piana di Cisl – dalla nostra reiterata richiesta di incontro con l’amministrazione comunale di Palermo e rivolta, oltre che al sindaco e al vice sindaco, anche al presidente del Consiglio comunale per poter interessare i capigruppo in consiglio. Ma da allora non abbiamo ricevuto nessuna risposta, segno di un modus operandi che non si addice ad una amministrazione che governa una grande città metropolitana e che però fa il paio con i lavori a singhiozzo del consiglio che mostrano segnali di evidente difficoltà gestionale”.

“Palermo è in emergenza”

“Mentre la città vive una piena emergenza sicurezza – ha aggiunto – e mentre i disagi sociali ed economici crescono ogni giorno e la disperazione dei cittadini è quasi palpabile, non comprendiamo per quale motivo questa amministrazione ritenga di non doversi confrontare con le parti sociali. Ci sono poi temi come il Pnrr e il funzionamento della macchina comunale a partire dalle circoscrizioni sui quali c’è un silenzio assordante”.

L’appello

“Il sindaco – ha concluso – riprenda le redini e coinvolga tutte le realtà in un lavoro sinergico, serve un dialogo anche con i gruppi comunali perché ciascuno deve fare la propria parte. E’ il momento di atti concreti, le parole sono ormai superate se si vuole il bene di questa città. La Cisl come sempre ci sarà ma per esserci questa Amministrazione deve abbandonare forse l’idea di ‘supponenza istituzionale’ che purtroppo sembra serpeggiare con maggiore insistenza”.

L’attacco della Cigl

“Sono trascorse due settimane dall’8 gennaio, cioè dalla data in cui la nostra organizzazione sindacale ha avanzato l’ennesima richiesta di incontro sulle questioni per le quali da oltre un anno chiediamo di essere ricevuti – ha scritto Ridulfo in una nota – e così, di fronte al silenzio registrato dal primo cittadino, la decisione presa dall’esecutivo della Cgil Palermo è stata quella di comunicare al sindaco che i segretari della Cgil Palermo e delle categorie del sindacato si autoconvocheranno davanti alla sede istituzionale di palazzo Palagonia“.

“Palermo in sofferenza”

Nell’appello inviato a Lagalla, la Cgil Palermo ha chiesto un incontro urgente “perché la città è in situazione di estrema sofferenza e servono delle risposte. Riteniamo che le tante emergenze della nostra città abbiano bisogno di più confronto e di partecipazione, di più presenza della amministrazione comunale, invece di essere negate o esorcizzate”.


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