La famiglia Giuffrida: "Abrogare| l'abbreviato per i crimini più atroci" - Live Sicilia

La famiglia Giuffrida: “Abrogare| l’abbreviato per i crimini più atroci”

Nella foto la famiglia Giuffrida, madre, padre e i due fratelli della vittima

Si celebrerà il prossimo 9 luglio il processo nei confronti della guardia giurata che sparò i proiettili che ferirono mortalmente Giuseppe Giuffrida. I familiari della vittima hanno deciso di lanciare una petizione. A sostegno dell'iniziativa il loro legale, l'avvocato Giuseppe Lipera.

L'omicidio al Maas
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CATANIA – Una petizione per chiedere l’abrogazione del giudizio abbreviato per chi si è macchiato dei reati più atroci. E’ questa l’iniziativa presentata dalla famiglia di Giuseppe Anthony Giuffrida, morto dopo due giorni d’agonia (lo scorso ottobre) in ospedale a seguito delle ferite provocate dai proiettili sparati dalla pistola di una guardia giurata del Maas. Un dolore che sembra diventare più atroce ad ogni notizia che proviene dal Palazzo di Giustizia: prima con l’ordinanza per i domiciliari del vigilantes Graziano Longo Minnolo e poi per il fatto che il processo si svolgerà con il rito abbreviato. La famiglia Giuffrida ha convocato la stampa, nello studio legale di Giuseppe Lipera, proprio alla vigilia dell’apertura del procedimento penale per “sensibilizzare l’opinione pubblica italiana circa l’opportunità dell’abrogazione del giudizio abbreviato per i crimini più atroci”.

“Non è sicuramente “giusto” – secondo i familiari di Giuffrida – che l’autore di un omicidio, venga “premiato” tout court, con la riduzione di parecchi anni di carcere, solo attraverso la scelta di un rito processuale”.

La petizione trova la piena approvazione dell’avvocato Giuseppe Lipera, legale della famiglia che si è costituita parte civile nel processo. “Tale problematica, – si legge nel comunicato stampa inviato dal penalista – sollevata dalla famiglia Giuffrida, non riguarda ovviamente la sola triste sorte capitata al giovane Giuseppe Anthony, ma tutti i casi analoghi. L’iniziativa della famiglia Giuffrida si propone come unico scopo proprio quello di evitare che ad autori di crimini particolarmente atroci vengano applicate sensibili riduzioni di pena per il sol fatto di aver scelto il rito abbreviato. In tal senso – conclude –  è stata predisposta una raccolta firme perché il Legislatore ed il Governo possano attivarsi in tale direzione, nei giorni in cui si parla tanto di riforma della Giustizia”.

L’udienza camerale che vede imputato Minnolo è stata fissata per il 9 luglio davanti al Gup  Marina Rizza.


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