(rp) Riccardo Schicchi – maturo re del porno, nato sessant’anni fa ad Augusta – è uscito dal coma. Le notizie sommarie lo danno per ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. Si è aggravato il diabete mellito, fino al coma, ma in serata le sue condizioni sarebbero migliorate. Ma questo è anche il racconto di una grande storia d’amore. Al capezzale di Schicchi c’è la pornostar Eva Henger, che ormai vive da anni con un altro uomo, anche se i due non sono formalmente divorziati. “Nell’ultimo periodo – scrive il Corriere -è stata proprio la Henger a sostenere Schicchi anche sul lavoro. Il produttore, infatti, da tempo è quasi completamente cieco, proprio a causa del diabete e l’ex moglie, sotto la sua guida, si è occupata anche della parte fotografica dell’agenzia”.
Un po’ ci sorprende questa tenerezza, questa leggera reciprocità di sentimenti in un mondo in cui tutto è esagerato e familiare: dal fallo di gomma agli occhi dei guardoni. Il porno è un mercato di promesse che non devono essere mai mantenute, soltanto rinnovate con la scadenza, mai soddisfatte, per stimolare l’appetito del cliente. Il successo nasce dalla fame di umanità, quando prende una scorciatoia solitaria che non può conoscere risposte, appena domande. Però qui la faccenda è diversa. C’è una donna accanto al suo uomo, nonostante tutto. Non una femmina col maschio. Ne accompagna la disabilità, ne allevia cecità e sofferenza. E ci sentiamo – chissà perché – un po’ spaesati, sorprendendo la gemma preziosa nel nostro porno-deserto.