GENOVA – “Le prime informazioni che arrivano in merito alla bozza della manovra sono preoccupanti: se l’ipotesi di un taglio da duecento milioni annui alle spese dei Comuni dovesse essere confermata saremmo di fronte a una manovra depressiva e con ricadute pesantissime sui servizi ai cittadini. Senza modifiche a questa bozza saremo davanti al ‘De profundis’ per gli enti locali”. Lo ha detto, a Genova, dove sta partecipando all’assemblea annuale dell’Anci, il sindaco di Salemi, Domenico Venuti (Pd), presidente di Autonomie locali italiane (Ali) in Sicilia.
Venuti: “Tagli insostenibili per i Comuni”
Venuti, dunque, è critico sulla manovra venuta fuori da Palazzo Chigi. “Alla fine – ha spiegato il presidente di Ali Sicilia – i conti li pagano gli ultimi. Con queste decisioni insensate il governo mette in difficoltà i Comuni virtuosi che hanno ben lavorato e che non potranno più erogare servizi importanti ai cittadini. Ci batteremo per ottenere delle modifiche a una manovra che, così com’è, è insostenibile per gli enti locali e rischia di fare pagare il conto più salato ai cittadini”.