La manovrina da 50 milioni e le reazioni dei deputati regionali

La manovrina da 50 milioni e le reazioni dei deputati regionali

Maggioranza e opposizione, cosa hanno detto

PALERMO – L’Ars ha approvato la manovrina da 50 milioni di euro con 44 voti favorevoli e 19 astenuti. Si tratta del testo base proposto dal governo Schifani e che non ha trovato alcun ostacolo, grazie anche al dialogo con le opposizioni che hanno condiviso la norma di contrasto alla povertà e agli interventi contro la crisi idrica e non solo. Ecco le reazioni

D’Agostino: “Grande Soddisfazione”

“Esprimo grande soddisfazione per il voto dell’Aula che rifinanzia, con 5 milioni di euro, la legge 16 del 2021, rinominata Legge sulla povertà. Una norma che ho proposto e scritto insieme alle associazioni di volontariato, ed in particolare con Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio. Con il voto di oggi si assegneranno fondi alle associazioni di volontariato accreditate e di lunga esperienza nel sociale per acquistare e somministrare beni alimentari alle famiglie più indigenti. Una legge che ha già funzionato bene in questi anni e che il presidente della Regione ha inteso rifinanziare. Per questo, da primo firmatario nel 2021, ringrazio tutti i colleghi, il Governo e sopratutto il Presidente Schifani per l’attenzione e la sensibilità”

La Vardera: “Schifani ha accettato il corridoio umamintario”

“In aula all’Ars il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha finalmente chiamato quello che sta succedendo a Gaza con il suo nome: genocidio. Ho proposto un emendamento in questa variazione di bilancio per istituire un corridoio umanitario per i minori palestinesi rimasti orfani”. Lo dice il deputato regionale regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera, dopo che “Schifani ha accettato la proposta del corridoio umanitario” del deputato durante la seduta d’aula.
“Sono contento per la Sicilia – aggiunge – e per tutta Italia potrebbe essere un giorno storico: potremmo essere ancora una volta i primi a fare un’azione concreta nei confronti della guerra. Non vorrei parlare più del dovuto, ma le premesse di questa variazione di bilancio sono partite bene, spero che Schifani mantenga la parola data in aula”.

Catanzaro: “Variazioni bilancio insufficienti”

“Le misure contenute in queste variazioni di bilancio sono troppo deboli per potere affrontare le emergenze più gravi in Sicilia che riguardano innanzitutto la sanità, l’agricoltura, la crisi idrica e le infrastrutture”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars a proposito della ‘manovrina’ approvata oggi a Sala d’Ercole.

“Il gruppo Pd – aggiunge – è comunque riuscito a fare inserire nome importanti come quella che stanzia un milione di euro per le famiglie più fragili permettendo di erogare il contributo a coloro i quali, pur avendo un Isee inferiore a 5 mila euro, erano rimasti esclusi per mancanza di fondi. Ci sono cinque milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria su impianti e reti per fronteggiare la crisi idrica e misure attese dai Consorzi di bonifica”.

“Anche in questa occasione – conclude Catanzaro – abbiamo dimostrato di essere forza di opposizione che sa sempre guardare gli interessi dei siciliani”.

Pellegrino: “Manovra che conferma importanti interventi”

“Questa nuova manovra finanziaria è un ulteriore conferma dello stato di salute dei conti della Regione, dopo le numerose certificazioni ricevute dalle Agenzie di rating internazionali.
Una manovra che conferma importanti interventi che incidono sui servizi, sulla qualità della vita dei cittadini e soprattutto lo sviluppo economico dei nostri territori.
Fra questi spiccano sicuramente l’abolizione dell’addizionale comunale per i biglietti aerei riguardanti gli aeroporti minori tra cui quello di Birgi. Questo provvedimento renderà lo scalo trapanese ancora più competitivo ed attraente, facendone sempre più un elemento cardine dello sviluppo turistico e quindi della crescita economica della Sicilia occidentale.
L’altro provvedimento che ha una immediata ricaduta sui servizi per i cittadini è quello che riguarda l’incremento della dotazione finanziaria per i laboratori di analisi: un intervento che rafforza il sistema diagnostico e quindi la medicina preventiva nella nostra regione.
La politica finanziaria ed economica del governo si conferma quindi strumento essenziale del percorso di rinascita e sviluppo avviato dal Presidente Schifani, col sostegno di tutta la maggioranza.”
Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’assemblea regionale siciliana commentando il voto di oggi pomeriggio.

De Luca (ScN): “Grazie al governo per avere rispettato gli impegni”

“Ringrazio il governo regionale per avere rispettato gli impegni assunti con la città di Messina”. Così Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord. “Avevamo già preannunciato ieri, in considerazione dell’impianto normativo che è stato confermato anche stasera, il nostro voto favorevole – aggiunge -. Ringraziamo quindi il governo per aver mantenuto l’impegno con la città di Messina ma anche con la città di Palermo. Ovviamente auspichiamo che, dove ci sono progetti cantierabili che sono fermi al palo per l’acquisizione di impianti, si intervenga con i cofinanziamenti”. E ha concluso: “Il tema dell’accelerazione della spesa è un’urgenza che riguarda l’intero sistema degli enti locali. Per questo il fondo per la progettazione previsto in questa manovra è un segnale importante: dobbiamo sostenere i Comuni, rafforzare la capacità amministrativa e mettere i territori nelle condizioni di spendere bene e in fretta le risorse disponibili”.

Schillaci: “Più fondi per il reddito di povertà”

“Il contributo di solidarietà varato dal governo Schifani rischia di diventare una chimera per tanti cittadini siciliani che vivono in precarie condizioni finanziare. Per questo ho voluto dare più attenzione ai poveri e agli indigenti con un emendamento alla manovra finanziaria che aggiunge ulteriori 5 milioni di euro ai fondi per il cosiddetto “reddito di povertà”, al fine di allargare la platea di beneficiari. Con un altro emendamento diamo la possibilità di accedere a cure oculistiche e odontoiatriche a chi vive sotto la soglia di povertà. Per questa finalità ho chiesto uno stanziamento di 300 mila euro a favore della Missione Speranza e carità che gestisce proprio un ambulatorio solidale”. Lo afferma Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana.

La Dc: “Bene i fondi per i Consorzi di bonifica”

“Cinque milioni di euro ai Consorzi di bonifica di Agrigento e Ragusa. L’emendamento è inserito all’interno del ddl Variazioni di bilancio. Si tratta di 2,9 milioni per il Consorzio di Bonifica di Agrigento e di 2,1 per quello di Ragusa – dichiarano gli onorevoli Ignazio Abbate e Carmelo Pace -, che serviranno per pagare gli stipendi a centinaia di lavoratori. La Democrazia Cristiana ha fortemente voluto questo sostegno e ringraziamo il presidente Renato Schifani per aver recepito le nostre richieste, rimodulando la spesa dei capitoli della manovra. In questa maniera verranno pagati tutti gli arretrati, restituendo serenità e dignità a centinaia di famiglie”. Lo dicono il capogruppo e il deputato della Dc, Carmelo Pace e Ignazio Abbate.

Geraci: “Bene presenza in aula di Schifani”

“Approvata la manovrina che stanzia circa 50 milioni di euro per interventi che vanno dal potenziamento del reddito di povertà a misure per sostenere la progettazione di consorzi di bonifica e comuni, per quest’ultimi al fine di consentire la partecipazione ai bandi delle politiche di coesione. Abbiamo rispettato i tempi e gli accordi di coalizione che impedivano emendamenti. Con l’opposizione c’è stato un confronto costruttivo e la presenza in Aula del presidente Schifani ha consentito di accogliere anche suggerimenti utili con uno spirito costruttivo. Attendiamo ora di lavorare alla manovra più corposa che arriverà in parlamento in luglio”. Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

De Luca: “Variazioni senza riforme strutturali”

“Ennesima legge inadeguata alle esigenze dei siciliani, senza l’ombra di norme strutturali per l’emergenza idrica, l’agricoltura e i laboratori di analisi. Insufficienti le risorse per la povertà che grazie a noi sono state incrementate di un milione. Grazie al nostro intervento cassata la norma-bluff sui dazi che appostava ben 8 milioni di euro per il biennio 2025-26. Queste somme pomposamente descritte come il toccasana per accrescere la competitività delle piccole e medie imprese sui mercati nazionale ed estero non avrebbero fatto altro che foraggiare le solite e spesso inutili fiere finanziate ad ogni legge finanziaria. Aver fatto ritirare l’articolo in questione ha consentito di stanziare 5 milioni di euro per i consorzi di bonifica di Agrigento e Ragusa così da permettere la corresponsione degli stipendi arretrati”.

Commenta così, le variazioni di bilancio, Antonio De Luca, capogruppo del M5S all’Ars che si è astenuto dal voto sulla legge.
“Apprezziamo – continua De Luca – l’impegno preso oggi dal presidente Schifani a presenziare al più presto alla seduta speciale d’aula sullo sfascio della sanità che chiediamo da tempo”.


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