"La Matassa" di Ficarra e Picone| Svelati i segreti del nuovo film - Live Sicilia

“La Matassa” di Ficarra e Picone| Svelati i segreti del nuovo film

La presentazione a Catania
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Ci eravamo abituati a immaginarli vicini di culla, scambiati quando erano ancora in fasce. Nel nuovo film che uscirà il 6 marzo nelle sale, Salvo Ficarra e Valentino Picone vestono i panni di due cugini ormai adulti, le cui vite si incrociano dopo anni trascorsi da sconosciuti a causa di un litigio. La loro ultima fatica, prodotta da Mesua e Attilio De Razza, si chiama “La matassa” , un  titolo che è rimasto top secret fino a mercoledì sera, quando i due attori e il regista Giambattista Avellino ne hanno svelato alcuni particolari durante la presentazione.

Le riprese del terzo film di Ficarra e Picone, reduci dal successo ai botteghini de “Il 7 e l’8”, sono iniziate da oltre un mese (dall’1 settembre per la precisione) e proseguiranno ancora fino al 30 ottobre tra Catania e Paternò, prescelti come location per le gag dell’esilarante coppia palermitana: nove settimane in tutto con la troupe in azione nel borgo marinaro di Ognina o nel quartiere a luci rosse di San Berillo rivisitato in chiave Chinatown, o ancora tra gli scorci più caratteristici di Paternò, con le sue chiese e le tipiche viuzze.
I personaggi, come accaduto anche in precedenza, rispecchiano le personalità dei due protagonisti: Gaetano (Salvo Ficarra) è più furbo e irruente, Paolo (Valentino Picone) è il cugino più timido e riflessivo. Sul set e “per certi versi” anche nella vita di tutti i giorni, i due si incontrano e si scontrano, trovando solo nella “sicilianità” il loro punto in comune.
Il ruolo femminile è affidato ad Anna Safroncik, nota al pubblico per la fiction “CentoVetrine”, che è socia d’affari di Ficarra. Non è dato sapere di quali “affari” si tratti: del resto, la trama del film e il modo in cui si sbroglierà la fatidica matassa rimane top secret, un po’ per scaramanzia, un po’ perché – dice Picone – “è come quando si racconta una barzelletta: se si sa come va a finire che gusto c’è”. Nel cast figurano anche Claudio Gioè (il Totò Riina della fiction “Il capo dei capi”), i catanesi Tuccio Musumeci e Gino Astorina (quest’ultimo interpreta un commissario di polizia) e Pino Caruso nei panni di un prete. La colonna sonora è opera di Paolo Buonvino.

di Clelia Coppone


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