Sequestrato e rapinato| In azione falsi agenti della Dia - Live Sicilia

Sequestrato e rapinato| In azione falsi agenti della Dia

Indossavano false pettorine della Direzione Investigativa Antimafia i rapinatori che stamattina hanno bloccato un fruttivendolo costringendolo a salire sulla loro auto. Si sono impossessati di 5 mila euro e delle sue chiavi di casa, tentando anche il colpo nell'appartamento.

Palermo, zona San Lorenzo
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PALERMO – Una normale mattinata di lavoro si è trasformata in un incubo per un venditore di frutta e verdura che si stava recando al mercato ortofrutticolo. Dalla zona di San Lorenzo, dove abita, la vittima si stava recando in via Montepellegrino in macchina, quando un’altra auto gli ha tagliato la strada ed un uomo gli ha intimato l’alt dicendo di appartenere alla Dia.

Lui e tre complici indossavano false pettorine della Direzione Investigativa Antimafia ed avevano una paletta simile a quella della forze dell’ordine: impugnando una pistola hanno costretto il fruttivendolo ad abbandonare la propria auto e a salire a bordo della loro, sulla quale si trovava anche un lampeggiante. Da quel momento in poi è iniziato un lungo giro per il quartiere, durante il quale la vittima è stata minacciata e rapinata.

I malviventi si sono impossessati di circa cinquemila euro e delle chiavi del suo appartamento, poi hanno fatto scendere il commerciante dal mezzo, lasciandolo per strada. Subito dopo è stata la volta del tentato furto nella sua abitazione: la banda dei finti agenti della Dia si è infatti nuovamente recata a San Lorenzo per fare irruzione nell’appartamento, ma non l’ha individuato subito ed ha tentato di forzare la porta di un vicino di casa che allarmato dai rumori sospetti ha lanciato l’allarme al 113. Momenti concitati nel corso dei quali i rapinatori sono riusciti ad entrare nell’abitazione del fruttivendolo, abbandonata pochi secondi dopo per l’arrivo della polizia.

Avendo intuito che il loro piano stava per andare in fumo, infatti, i malviventi si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. Adesso al vaglio della polizia ci sono le immagini delle telecamere che si trovano nella zona dove è avvenuta la rapina con sequestro, le indagini sono in corso.

Ma nel frattempo è proprio dalla Questura che arrivano i consigli per evitare che episodi simili possano continuare a verificarsi: “Nel caso in cui presunte forze dell’ordine si dovessero presentare alla porta dei cittadini o dovessero fermarli per strada – precisano – è necessario avvisare subito il 113”.


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