Partecipate, la norma sugli stipendi | M5S: "Una vergogna da cancellare" - Live Sicilia

Partecipate, la norma sugli stipendi | M5S: “Una vergogna da cancellare”

Cancelleri (nella foto): "La norma 'salva stipendi degli amici' è solo l'ultimo degli atti di un governo che della spending review ha fatto solo un spot pubblicitario".

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PALERMO – “Un’altra vergogna targata Crocetta da cancellare subito”. Così il gruppo parlamentare all’Ars del M5S contro quella che definisce “l’ennesima trovata del governatore per fare un regalo agli amici, la norma contenuta nel piano di riordino delle partecipate, che di fatto cancella il tetto di 50 mila euro per gli stipendi degli amministratori di queste società, facendolo lievitare anche a oltre tre volte tanto”. I cinquestelle hanno messo a punto una mozione per impegnare il governo a ritirare il “‘decreto vergogna’. La norma ‘salva stipendi degli amici’ – dice l’ex capogruppo Giancarlo Cancelleri – è solo l’ultimo degli atti di un governo che della spending review ha fatto solo un spot pubblicitario”. “La stessa inaccettabile manovra – ricorda Cancelleri – Crocetta l’ha fatta lo scorso anno, con l’art. 13 della legge regionale 11 giugno 2014, che avrebbe dovuto prevedere un tetto di 160 mila euro per le fasce dirigenziali della Regione, ma che grazie alla dicitura ‘trattamento economico annuo complessivo fiscale’ riferisce il limite solo alla parte soggetta a tassazione del trattamento stesso, finendo per far percepire ai dirigenti un compenso che oltrepassa comodamente i 300 mila euro. Una vergogna tutta crocettiana”.


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