PALERMO – “Guarda che luna”, diceva Fred Buscaglione. E proprio in occasione della giornata mondiale dedicata all’osservazione del satellite, il Planetario di Villa Filippina ha aperto la stagione autunnale-invernale con una serata dedicata al ‘cerchio incantevole’. “Moonwatch party – La notte della luna“, il nome dell’evento che si è svolto ieri sera all’Osservatorio astronomico di piazza San Francesco di Paola, organizzato per il quarto anno consecutivo. L’iniziativa vede quest’anno una sinergia tra Urania, ente che gestisce il Planetario, l’associazione Astrid Natura che si occupa del Museo Doderlein e l’associazione Vulcani e Ambiente.
Un’occasione per conoscere più a fondo genesi e struttura dell’unico satellite naturale della terra che si trovava, ieri, nella fase di primo quarto e per immergersi tra le stanze e le strutture del Planetario venendo a contatto con mondi lontani e da sempre misteriosi tramite le spiegazioni degli astrofili. “Abbiamo realizzato una sinergia tra diverse realtà del territorio siciliano legando la parte tecnica con quella artistica ed esponendo una collettiva di opere d’arte sul tema – esordisce Marcello Barrale, direttore del Planetario -. Oggi all’interno del museo inauguriamo nuove tecnologie touch screen che verranno utilizzate anche per le lezioni interattive con le scuole che prenderanno il via da fine ottobre. E poi tanto colore e allegria con i laboratori dedicati ai bambini per far esprimere il loro estro e la loro fantasia”.
Una festa collettiva finanziata dal Miur e promossa in Italia dall’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), in collaborazione con la Nasa e il supporto dell’Uai, l’Unione Astrofili Italiani, la notte della luna costituisce una delle maggiori manifestazioni collettive di promozione dell’osservazione del cielo. Tanti i grandi e i piccini accorsi all’evento con entusiasmo e gioia per osservare la volta celeste dalle terrazze della villa attraverso l’ausilio di potenti telescopi e fotografare con le proprie attrezzature la luna sotto la guida di operatori esperti. Dalle 20 sino a tarda sera, inoltre, il Planetario ha proposto uno spettacolo a tema sotto la cupola.
