Sequestrato lido a Vaccarizzo |Lavori abusivi in piena Oasi - Live Sicilia

Sequestrato lido a Vaccarizzo |Lavori abusivi in piena Oasi

Lavori non autorizzati e rifiuti speciali, tra cui eternit, abbandonati nel vicino boschetto o sulla spiaggia della Oasi. Legambiente: "Ennesima conferma della pessima gestione della riserva naturale".

scempio ambientale
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La zona dell'Oasi del Simeto limitrofa al lido

CATANIA – Personale appartenente alla Sezione di Polizia Giudiziaria del Corpo Forestale presso la Procura della Repubblica di Catania, dando esecuzione a specifico Decreto emesso dal Giudice per le indagini preliminari, ha sottoposto a sequestro penale lo stabilimento balneare “The King Vacans“ in località Vaccarizzo di Catania, in zona B della Riserva Naturale Orientata “Oasi del Simeto”. Le preliminari indagini, coordinate dalla Procura di Catania, hanno appurato che la struttura balneare, estesa oltre 15.000 mq. ed appartenente al Demanio Marittimo Regionale, era oggetto di un intervento edile di ristrutturazione condotto in assenza delle prescritte concessioni ed autorizzazioni.

Numerose sono state, peraltro, le violazioni accertate, sia in ordine alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sia in ordine alla normativa di tutela ambientale. Violazioni quest’ultime che assumono maggiore rilevanza in relazione ai vincoli ambientali che gravano su quell’area ovvero Riserva Naturale Orientata “Oasi del Simeto” nonché sito di interesse comunitario “Foce e lago Gornalunga“ e Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.)  “Biviere di Lentini ed area antistante la Foce”.

A tal proposito, gli accertamenti condotti hanno consentito di appurare che i rifiuti prodotti dai lavori edili, fra cui consistenti quantità di eternit, erano stati illecitamente smaltiti all’interno del vicino boschetto demaniale, mentre una grande quantità di reflui sarebbe stata sversata in pozzi perdenti sulla stessa spiaggia.

L’operazione ha ricevuto il plauso di Roberto De Pietro, rappresentante di Legambiente Sicilia e che da anni combatte contro le violazioni dei vincoli ambientali che, nella riserva a sud di Catania sono frequenti, e che lavora incessantemente per l’Oasi e la sua conservazione. “Il sequestro della struttura “THE KING VACANS“ in contrada Vaccarizzo genera due considerazioni immediate – afferma – da una parte il plauso alla Procura della Repubblica di Catania e alla Sezione di Polizia Giudiziaria del Corpo Forestale per l’operazione effettuata e, dall’altro, l’ennesima conferma della pessima gestione della riserva naturale Oasi del Simeto”.

Secondo De Pietro, infatti, la tipologia dei reati contestati (costruzione abusiva, scarico di rifiuti anche contenenti amianto, scarico non autorizzato di reflui fognari) sarebbe così grave da non rendere giustificabile che gli stessi siano passati inosservati all’Ente Gestore e che lo stesso non abbia quantomeno chiesto l’intervento degli altri Enti competenti.

“Va a tal proposito osservato – precisa – che l’area alla quale è prossima la struttura sequestrata dovrebbe essere particolarmente controllata dall’Ente Gestore per il suo pregio ambientale, giacché in essa sono presenti le parti meglio conservate di dune della riserva e dell’intero litorale del Golfo di Catania”.


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