Sanzionato il bar Castello:| "Occupazione abusiva" - Live Sicilia

Sanzionato il bar Castello:| “Occupazione abusiva”

Bar Castello replica a LivesiciliaCatania: "Stiamo predisponendo tutta la documentazione necessaria, ci teniamo a rispettare le regole".

il re dei cornetti alla nutella
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CATANIA “Il titolare del Bar Castello -spiega la Questura di Catania in un comunicato- è stato contravvenzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico e occupazione abusiva della sede stradale”. Si tratta del re dei cornetti caldi e della tavola calda etnea, finito al centro di un controllo della Questura di Catania. Le contestazioni non riguardano la tenuta del locale, le cucine, di altissimo livello, che rappresentano il simbolo dell’eccellenza catanese nel settore della ristorazione.

“Noi abbiamo l’autorizzazione per la tenda e l’insegna -replica il Bar Castello a LivesiciliaCatania- siamo andati in Questura, abbiamo prodotto tutta la documentazione. Per i tavolini abbiamo predisposto tutta la documentazione e mercoledì mattina la consegneremo alla Questura. Vogliamo essere in regola con tutte le autorizzazioni”.

Il titolare del Chiosco del Carmelo, altro noto punto di ritrovo, “oltre alla contravvenzione relativa all’occupazione della sede stradale -aggiunge la Questura- deteneva un gioco elettronico, poi sequestrato, non conforme alla vigente normativa”.

E ancora, “più gravi circostanze -spiega ancora la Questura- sono state rilevate presso il “Chiosco Exagon” il cui titolare, oltre alla contestazione per l’occupazione della sede stradale e del suolo pubblico, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per costruzione abusiva e invasione di terreni o edifici pubblici”.

Sono quasi cifre record, quelle registrate nel mese di febbraio in tema di emissioni di Avvisi orali: ben 25, quasi uno al giorno, con un incremento del 30% rispetto al precedente periodo di osservazione.

L’Avviso Orale è una misura di prevenzione con la quale l’Autorità di Pubblica Sicurezza, il Questore, ingiunge a coloro che ne sono destinatari di non infrangere le leggi – quindi, di vivere onestamente – e che, in alcuni casi espressamente previsti dalla legge, proibisce il possesso di armi e apparati che possano agevolare la commissione di reati e/o che possano favorire l’impunità del reo (si tratta di apparecchiature per la visione notturna, radar, ricetrasmittenti, armi – anche giocattolo – esplosivi e/o infiammabili, sistemi di difesa balistica, ecc.).

È chiaro che si tratta di un atto che valuta la pericolosità sociale del soggetto e che, quindi, tende a scongiurare un negativo evolversi delle potenzialità devianti, dimostrate da soggetti che hanno dato prova della loro deriva delinquenziale.

Maggiormente interessati dalla citata misura di prevenzione, sono stati pregiudicati per reati contro il patrimonio (17) e contro la persona (3), reati in materia di stupefacenti (4) e di armi (1).

Un notevole potenziamento ha pure avuto l’attività di controllo degli esercizi pubblici, effettuati a cura della Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania.

 

 


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