La ragazza stuprata in diretta social: "Mi hanno fatta a pezzi" - Live Sicilia

La ragazza stuprata in diretta social: “Mi hanno fatta a pezzi”

La 19enne risponde alle domande dei suoi follower su TikTok

PALERMO – “Siccome mi hanno squartata e fatta a pezzi allora non posso parlare?”. È un passaggio della nuova diretta social della vittima dello stupro di Palermo. La ragazza di 19 anni risponde alle domande dei suoi follower su TikTok. Sono più di tremila le persone collegate.

“Dovrei cancellare il profilo per voi? Cancellare tutti i messaggi e persone che mi seguono? Siete malati”, aggiunge. Non accetta riferimenti e domande personali su quello che le è successo al Foro Italico. “Basta”, ripete più volte quando qualcuno si spinge addirittura a dirle che la sua presenza social nasce da interessi economici: “Secondo voi lo faccio per soldi? No, no”.

Spiega che la sua attività social “è un modo per distrarmi e andare avanti, molte ragazze che hanno subito violenza sono riuscite a costruirsi una famiglia. Ora sono sposate e hanno figli e mi hanno contattata per raccontarmi la loro storia. Quando muore una persona cara si prova ad andare avanti. Odio essere identificata come la ragazza stuprata a Palermo, ho anche un’altra vita”.

C’è chi lancia il sospetto che la ragazza cerchi popolarità, addirittura una ribalta mediatica televisiva. Lei risponde: “In tv o in un telegiornale? Assolutamente no, una cosa è una diretta qui con 3mila persone, un’altra comparire davanti a centinaia di migliaia di telespettatori. Voglio essere libera di poter girare a Palermo tranquillamente”.

A chi la critica per il suo modo di essere, di divertirsi e la voglia di frequentare i locali di sera risponde: “Queste cose succedono anche a casa. Non devo dare spiegazioni a nessuno, voi vedete solo mezz’ora di diretta social, non tutta la giornata. Dopo tutto quello che ho subito mi sono fatta la corazza”

Tante critiche, ma anche moltissimi messaggi di solidarietà da parte di chi la sprona ad avere coraggio e ad andare oltre le brutte parole che le scrivono.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI