L’inchiesta su Lombardo paralizza l’amministrazione, gli assessori tecnici dovrebbero brillare per efficienza mentre ad oggi si legge solo un gran affaccendarsi nella nomina di consulenti esterni. Lombardo ha preso le sue decisioni autonomamente, senza consultare né la dirigenza, né la base del partito. La giunta dei tecnici ha prodotto tanti bei progetti, ma si attende con ansia la realizzazione degli stessi. A esprimere questi concetti non è un dissidente del Pd o un oppositore del pidiellino o Cuffariano, ma il capogruppo dell’Mpa all’Ars , Francesco Musotto, in un’intervista all’edizione palermitana di Repubblica. Che Musotto si stia smarcando dal suo leader politico? L’impressione è quella, anche agli occhi del lettore più distratto.
“La linea adottata da Lombardo – dice Musotto – non scaturisce né da un dibattito coi dirigenti, né dalla consultazione della base, è stata una scelta solitaria. Vorrei che si tornasse al primato della politica – dice ancora il capogruppo autonomista in sala d’Ercole – la giunta di soli tecnici ha prodotto una serie di progetti sulle riforme, attendiamo con ansia che vengano realizzati”.
L’affondo di Musotto si conclude poi con un monito: “Bisogna elaborare un programma chiaro sulle emergenze, a cominciare dalla burocrazia che non funziona. Ma i risultati devono essere tangibili e rapidi, altrimenti restano solo promesse e i siciliani non lo tollereranno più”.