PALERMO – Per il parco di Acqua dei Corsari si riaccende la speranza. La grande area verde al confine con Villabate, costata milioni di euro e da anni abbandonata a se stessa (come raccontato anche da Livesicilia in questo servizio), potrebbe entro un anno rivedere la luce e tornare all’antico splendore.
“Ho effettuato alcuni sopralluoghi con i tecnici comunali – spiega l’assessore al Verde, Giuseppe Barbera – per verificare la possibilità che il Comune intervenga in attesa che si risolva il nodo alla Regione rispetto alla certificazione”. E infatti, perché il parco venga restituito alla città, manca solo la certezza degli eventuali inquinanti presenti nel sito per procedere alla bonifica e alla recinzione. Ma l’intoppo sta in una discrepanza fra i dati dell’Arpa e di Invitalia e, intanto, il tempo passa nonostante le proteste del comitato cittadino “Riapriamo Acqua deri corsari” che presto incontrerà la commissione Ambiente dell’Ars.
“Nei prossimi giorni spingeremo la Regione a risolvere il problema – continua Barbera – i lavori fatti 15 anni fa, soprattutto di messa in sicurezza dell’area, sono tutt’ora validi, non ci sono problemi evidenti di erosione o di nuovi dissesti; l’intervento a verde, seppur parziale e lagato alla stabilizzazione delle sponde, è perso e ho intenzione in vista del prossimo bilancio, che discuteremo fra qualche mese, di individuare le somme per intervenire e restituire il parco alla città”. Per il momento, però, proprio per la mancata certezza della presenza di inquinanti, non potrà essere effettuata la pulizia dell’area.
“Sono ottimista – conclude l’assessore – speriamo per il prossimo inverno di poter piantumare il giardino e di riaprire il tutto nel 2014”.