La Regione sul percolato: |"Va trasferito in altre sedi" - Live Sicilia

La Regione sul percolato: |”Va trasferito in altre sedi”

Il sopralluogo effettuato dai tecnici della Regione nella discarica palermitana ha evidenziato una "situazione di criticità ambientale". Per questo, su specifica richiesta del governatore Rosario Crocetta e dell'assessore Nicolò Marino, è stato stabilito un trasferimento del percolato in altre discariche. L'obiettivo è quello di spostare 24mila tonnellate in 20 giorni.

Emergenza Bellolampo
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PALERMO – La Regione Siciliana ha disposto “un intervento immediato” nella discarica di Bellolampo, a Palermo, gestita dall’Amia, dopo un sopralluogo che ha evidenziato una “situazione di criticità ambientale”. Per questo, su specifica richiesta del governatore Rosario Crocetta e dell’assessore all’Energia, Nicolò Marino, è stato avviato un “procedimento di sostituzione degli enti”, disponendo un trasferimento di parte del percolato in altre discariche.

Il direttore dell’assessorato, Marco Lupo, ha “provveduto a verificare l’immediata disponibilità di impianti di trattamento del percolato” per attivarne il “prelievo e lo smaltimento in impianti autorizzati”. L’obiettivo è di trasferirne 1.200 tonnellate al giorno in modo da togliere dal sito, in 20 giorni in cinque discariche individuate dalla Regione, 24mila tonnellate di percolato che “secondo quanto comunicato dall’Amia, risulterebbe necessario smaltire nel detto periodo”.

Le operazioni cominceranno lunedì prossimo e per questo la Regione ha affidato all’Amia il compito di “redigere con urgenza un dettagliato piano di prelievi da concordare con le aziende e il dipartimento all’Energia, assicurando la presenza di personale qualificato e vigilando sulla corretta gestione degli interventi”.

L’Amia, inoltre, dovrà “individuare un qualificato responsabile dell’attuazione del piano che dovrà trasmettere un report giornaliero” all’assessorato all’Energia. Il dipartimento regionale ha infine costituito un “tavolo tecnico permanente” con rappresentanti di Amia, Provincia e Comune di Palermo, Arpa e Protezione civile regionale. La prima riunione si terrà lunedì alle 16.


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