La Tav? Ok, fatela | Magari però al Sud - Live Sicilia

La Tav? Ok, fatela | Magari però al Sud

Commenti

    Interessante l’analisi fatta da Dalì una analisi logica profonda con l’augurio che il Governo Nazionale metta in atto quanto scritto da Dalì nell’interesse della Sicilia e dei Siciliani tutti non è una utopia vorrebbe dire lavoro sviluppo turistico per una Regione bellissima che manca di infrastrutture e senza le quali è impossibile fare turismo.

    La seguo nella sua rubrica qui su live sicilia, ha delle idee molto interessanti, una capacità dialettica non indifferente, se prova a diventare sindaco della città più bella del mondo dopo il disastro ORLANDO avrà tutto il mio appoggio.

    Condivido pienamente l’analisi fatta da Dalì…la speranza è l’ultima a morire.

    Complimenti….un’analisi perfetta!!

    …. e, soprattutto, la Regione trovi il “coraggio” di inviare uno straccio di risposta, anche negativa, a quelle aziende come la TALGO spagnola che aveva avuto la malsana idea di voler costruire a Carini (negli stabilimenti della defunta Keller e riassumendo tutte le maestranze) treni adatti alle tratte tortuose° in grado di percorrere, già stamattina, la tratta Palermo Catania in meno di 2 ore senza spendere quel numero imprecisato di miliardi necessari per velocizzare la prima.

    Avremmo avuto:
    a) un immediato miglioramento dei tempi di percorrenza (-25/30%) su tutte le ferrovie siciliane,
    b) il risparmio di qualche miliardo di euro da reinvestire in Sicilia nella “normalizzazione” delle infrastrutture del trasporto,
    c) gli operai ex Keller al lavoro + ulteriori assunzioni,
    d) l’esportazione di treni costruiti in Sicilia (fatturato 400 milioni/anno),
    ……ed un minimo di dignità.

    Ovviamente la TALGO ormai da anni ha realizzato altrove il nuovo stabilimento per costruire i treni che avrebbe voluto produrre in Sicilia.
    —————————————————-

    ° La soluzione che caratterizza oggi i treni Talgo consiste non solo nelle carrozze corte e basse, ma soprattutto nella loro possibilità di pendolamento naturale. Sono ad un assale singolo, a ruote indipendenti montate su telaio (che ne permette anche il facile cambio di scartamento) e connesse tramite attacchi snodati l’una all’altra in modo da facilitarne il direzionamento e l’iscrizione in curva, fatto molto importante progettualmente soprattutto nelle linee ferroviarie più obsolete della Spagna caratterizzate da molte curve di raggio ridotto nelle tratte di montagna e dallo scartamento largo.

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