“L’accordo sulla formazione professionale ci sarà solo quando avremo garanzie per gli stipendi arretrati e chiarezza sulle tutele dei dipendenti compresi nel ruolo unico del personale”. Lo affermano il segretario generale della Uil Sicilia e della Uil Scuola Claudio barone e Giuseppe Raimondi dopo l’incontro sulla formazione professionale con l’assessore Centorrino conclusosi ieri con un rinvio a breve termine dell’accordo sul riordino del settore. “Bisogna evitare – aggiungono i due sindacalisti – che le colpe degli enti ricadano sui lavoratori. Per fare una buona formazione vanno appostate risorse pluriennali che consentano una programmazione efficace”. Per Raimondi “prima di tutto la Regione
Siciliana deve garantire il pagamento degli stipendi correnti e arretrati del personale. Per questo va approntata una norma da inserire eventualmente nella proroga dell’esercizio provvisorio. La seconda questione è relativa al definanziamento degli enti di formazione non in regola. Il principio è assolutamente condivisibile, e già vigente nella legge 24 del ’76, ma Centorrino deve chiarire come applicarlo. Non bisogna fare confusioni ma distinguere gli enti
effettivamente non in regola per comportamenti anomali, da tutti gli altri che risultano non esserlo per colpa dei ritardi da parte della Regione nell’erogazione delle risorse. La Regione deve quindi fare una verifica di merito e fornire garanzie agli istituti previdenziali assicurativi perché possano sbloccare il Durc per gli enti che hanno tenuto comportamenti corretti”.
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