E’ atterrato all’aeroporto di Fiumicino il volo, proveniente da Los Angeles, con a bordo la statua della Venere di Morgantina. L’opera di epoca ellenistica, divisa in tre pezzi, fu trafugata dai tombaroli e rivenduta per 18 milioni di dollari al Paul Getty Museum che l’ha restituita.
La Venere sarà trasferita con un tir ad Aidone, in provincia di Enna. Qui è stata ritrovata durante uno scavo clandestino nell’area archeologica di Morgantina dove il re Gustavo di Svezia è stato tra i primi a condurre campagne di ricerca. La restituzione del prezioso reperto segue una condanna per un trafficante svizzero e un accordo tra la direzione del Paul Getty Museum e l’allora ministro della cultura, Francesco Rutelli. La statua sarà ospitata nel museo di Aidone. La data del trasferimento non è stata ancora decisa. Si prevede che l’inaugurazione dell’esposizione possa essere organizzata nei primi giorni di maggio.
“Oggi e’ una giornata storica. Il caso ha voluto che mentre si celebra l’Unita’ d’Italia la Sicilia puo’ aggiungere anche la gioia per il ritorno della Venere di Morgantina”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che, in questa occasione, ha anche voluto ringraziare il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che “ha seguito la vicenda con impegno e passione e ci ha promesso che appena potra’ verra’ ad ammirarla”.
Lombardo ha assicurato l’impegno del Governo regionale. “Tutta l’area di Morgantina, con il rientro della Venere e con la riapertura della Villa del Casale di Piazza Armerina, costituirà un polo di grande attrattiva e qualità per l’offerta culturale e turistica”.
“C’e’ molto da fare – ha proseguito Lombardo – soprattutto sul piano delle infrastrutture, con interventi che devono essere avviati al più presto”. Il presidente della Regione ha infine ricordato” la continuità d’azione messa in campo dall’allora ministro Rutelli e da tutti i Governi nazionali che si sono succeduti. Un percorso che ha visto la Regione recitare una parte da protagonista. Mi piace ricordare, ad esempio, la manifestazione in piazza ad Aidone, organizzata dall’allora assessore per i Beni Culturali Lino Leanza, per chiedere a gran voce il ritorno della Venere in Sicilia”.