PALERMO – Il Comune di Palermo è ancora al lavoro per l’utilizzo dei fondi del Pnrr, che saranno circa due miliardi per tutta la città metropolitana. Il sindaco Roberto Lagalla, però, lamenta dei ritardi per quanto riguarda l’arrivo dei fondi: “Stiamo monitorando l’andamento e le tempistiche di utilizzo dei fondi, pur considerando che ci saranno inevitabilmente ritardi nell’erogazione delle somme”.
“Mi preoccupa la mancanza di un dato definitivo e chiaro – ammette Lagalla a SkyTg24 – e una tempistica più rapida ci avrebbe semplificato la vita”. Per il sindaco, comunque, il fatto di aver “immaginato una distribuzione su varie fonti di finanziamento è confortante per le amministrazioni”.
Il Comune, finora, ha lavorato sui procedimenti amministrativi per poter rispettare le scadenze che il Pnrr impone. Il ‘piano’ sarà quello di puntare su progetti che riguardano il trasporto pubblico di massa, i completamento della linea tranviaria e il nuovo sistema del metrotreno, oltre ad alcune azioni di rigenerazione urbana.
L’autonomia differenziata
Durante il suo intervento, inoltre, il sindaco di Palermo si sofferma anche sul disegno di legge per l’autonomia differenziata approvato in Senato: “La standardizzazione dei livelli essenziali di prestazione costituisce un riferimento che dovrebbe rassicurare i Comuni del Sud, tuttavia serve la certezza che non vengano messe in discussione quelle risorse che potrebbero fare la differenza tra un Nord sempre più ricco e un Sud sempre più povero – dice Lagalla – lo sviluppo del Mezzogiorno è essenziale per il Paese. Ritengo necessario lavorare sui fondi di perequazione e dare garanzie di mantenimento di una percentuale di fondi extracomunali alle regioni del sud. Il dibattito deve coinvolgere l’intera maggioranza di centrodestra”.