PALERMO – Il rettore dell’Università e decano dei rettori siciliani, Roberto Lagalla, interviene sulle dimissioni del professore Elio Adelfio Cardinale da presidente del Cerisdi e sull’annuncio della prossima chiusura del Centro da parte del presidente della Regione. “Dopo la chiusura dell’Isida, adesso anche quella del Cerisdi – dice Lagalla -. Due strutture che, negli anni, hanno offerto ai giovani, siciliani e non solo, formazione d’eccellenza, contribuendo alla crescita della classe dirigente in ambito economico, manageriale, libero professionale. Al di là del rincrescimento per le dimissioni del professore Cardinale, che ha guidato il Centro con prestigio e capacità, quel che mi preoccupa è il progressivo indebolimento della rete regionale dell’alta formazione, in seno alla quale l’integrazione tra Università e centri di eccellenza costituisce un elemento portante nella ricerca di maggiore competitività e innovazione. Se poi consideriamo la recente chiusura della Storia Patria e lo stato di crisi di molte prestigiose realtà culturali dell’Isola, si prospetta il serio rischio di accedere a un incerto sviluppo, privo dei necessari richiami al ruolo, alle tradizioni e alle funzioni delle più significative istituzioni universitarie e culturali della Sicilia”.
Il rettore dell’Università di Palermo interviene sulle dimissioni di Cardinale e sull’annuncio della prossima chiusura del Centro.
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