L'Akragas non vince più | E Alessi pensa alle dimissioni - Live Sicilia

L’Akragas non vince più | E Alessi pensa alle dimissioni

Il patron medita sull'addio dopo il derby contro il Messina. E Di Napoli risponde alle critiche.

calcio - lega pro
di
3 min di lettura

AGRIGENTO – Le parole di Silvio Alessi sembrano mettere la parola “fine” alla sua esperienza con l’Akragas, squadra presa in Eccellenza, e portata ad altri traguardi. Il numero uno dei biancazzurri è deluso da tifosi e dall’ambiente, oltre dai risultati: “Manca qualcosa che ci permetta di sbloccare le partite e segnare. Non mi fa piacere vedere le contestazioni e gli striscioni, ma soprattutto non mi fa piacere ricevere offese attraverso i social network. Non bisogna ricordare che io sono stato uno degli artefici della conquista della LegaPro, ad inizio campionato non avevamo detto che avremmo lottato per vincere il campionato, abbiamo detto che avremmo fatto una squadra per conquistare la salvezza. Oggi abbiamo 14 punti, siamo a tre punti dai play-out, quest’anno le risorse economiche sono limitate, per questo motivo mi ritengo soddisfatto dei punti, anche se non sono contento delle ultime prestazioni: per questo motivo da domani chiamerò tutti i giocatori e l’allenatore per dare una scossa a questo ambiente, chi vuole rimanere qui deve dare il massimo”.

Il presidente storico dell’Akragas è triste per tutto l’andamento della società e lascia tutti di stucco dichiarando le intenzioni di dimettersi: “È chiaro che la società è stata fino ad oggi da parte per non mettere sotto pressione nessuno, ma oggi dobbiamo prendere posizione, per questo motivo parlerò con tutti. Ai tifosi voglio dire che, anche se c’era un settore vuoto in curva, ma il resto dello stadio ha applaudito, vuol dire che questi hanno capito la situazione. Altra cosa sono però gli insulti personali, che mi hanno spinto a prendere una decisione la prossima settimana, e meditare se rimanere o meno presidente di questa società. Valuterò a possibilità di dimettermi. Sulle dimissioni ci sto pensando da tanto tempo, le uniche persone che oggi credono in questa società sono Silvio Alessi e Peppino Tirri, il presidente Giavarini ha mollato la situazione da un po’ di tempo, oggi non vedo nell’ambiente un minimo di gratitudine nella mia persona. Io non mi sono mai tirato indietro, credendo che quest’anno si sarebbe ottenuto qualcosa di buono, oggi però sono davvero deluso. Valuterò tutto e nei prossimi giorni farò una conferenza stampa per chiarire la mia posizione”.

Il mister Di Napoli accetta le critiche del presidente ma non le condivide: “Io sono positivo. Se il presidente mette tutti in discussione ha ragione, ma il mio gruppo di ragazzi non si abbatte perché sa qual è il cammino dell’Akragas, oggi questi uomini hanno dato tutti. La voglia di vincere ce l’abbiamo anche noi – grida l’allenatore – il presidente ha ragione ma tutti dobbiamo fare le valutazioni, anche lui conosce questa squadra e sa bene cosa i giocatori hanno dato. Io penso che noi avremmo meritato di vincere la partita, oggi il Messina non ha fatto un tiro in porta, la mia difesa ha fatto benissimo. Noi non siamo mai sazi, siamo soddisfatti per la prestazione ma mi sento insoddisfatto per il risultato. Oltre a dire ai ragazzi di avere autostima, dico di non avere ansia e divertirsi in campo, perché nella vita sono altre le cose per le quali avere ansia. Nei momenti di gara ho visto ingenuità che si rifanno ad una squadra giovane, ma sono soddisfatto”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI