Lanzafame e Vanin al Prefetto: |"Occorre piano interforze" - Live Sicilia

Lanzafame e Vanin al Prefetto: |”Occorre piano interforze”

I due esponenti di Con Bianco per Catania chiedono, in una lettera aperta al Prefetto, di intensificare la presenza delle forze dell'ordine nelle zone sensibili, come il centro storico il sabato sera.

degrado in centro storico
di
3 min di lettura

CATANIA – Utilizzare al meglio le pattuglie interforze che presidiano le strade della città e predisporre un piano straordinario per garantire la sicurezza di residenti, esercenti e di tutti i cittadini che frequentano nelle ore serali il Centro Storico cittadino. Questa la proposta dei consiglieri di maggioranza, Agatino Lanzafame ed Elisabetta Vanin (Con Bianco per Catania) in risposta a quanti, e sono sempre di più, considerano ormai quello che una volta era considerato il “salotto buono” della città, una zona off limits.

“Il susseguirsi di episodi di violenza e di atti criminali nei luoghi della movida – affermano i due esponenti della maggioranza – evidenziano come l’amministrazione comunale non possa essere lasciata sola nell’affrontare una tale emergenza. È necessario – proseguono – intensificare la presenza delle forze dell’ordine e istituire un tavolo permanente per affrontare a 360 gradi il tema della riqualificazione della movida catanese”.

Una richiesta non nuova, per la verità, ma che sembra non aver ottenuto, fino a ora, risposte concrete. Tanto da aver spinto i due consiglieri a scrivere una lettera al Prefetto, proprio per dare maggiore forza alla richiesta di approntare un piano straordinario, ovviamente interforze, per riportare il centro storico all’interno dei canoni della civiltà. “La presenza di vere e proprie bande di violenti, per non parlare poi della criminalità organizzata che gestisce lo spaccio di droga e il racket dei parcheggiatori abusivi – proseguono i due consiglieri – costituisce non soltanto un pericolo per residenti e avventori, giovani e meno giovani, del centro storico ma altresì un freno allo sviluppo economico e culturale della città. Una maggiore sicurezza è quindi una richiesta condivisa non solo da tutti i protagonisti della movida catanese ma altresì da tutti coloro che hanno a cuore le sorti della città”.

Come pensate possa essere garantita la sicurezza in un’area vasta e problematica come quella della cosiddetta movida?

È chiaro che il maggiore impegno della polizia municipale nella repressione dei fatti criminali non può da solo arginare questa situazione di illegalità diffusa. Per questo chiediamo al Prefetto e al Questore di non lasciare solo il Comune in questa vera e propria battaglia per ridare decoro e sicurezza alla movida catanese”.

Cosa non va oggi e cosa chiedete nello specifico?

Crediamo che l’impegno di poche decine di unità di polizia e carabinieri non è affatto adeguato a garantire i livelli di sicurezza minimi in presenza di un così elevato numero di persone. Basti pensare che nel weekend si riversano nelle strade del centro un numero di cittadini pari a quello che affolla i nostri stadi, non ci pare però che il dispiegamento di forze di polizia sia lo stesso in entrambi gli avvenimenti”.

Chiedete, dunque, che venga approntato un servizio d’ordine tipo quello degli stadi?

E’ necessario intensificare la presenza delle forze dell’ordine, se necessario facendo anche ricorso ai pattugliamenti misti con l’esercito italiano che sarebbero senz’altro più efficaci se, invece di essere sparsi nelle ore diurne lungo le arterie principali della città, venissero attuati in ore e zone sensibili nelle quali si assiste ad un maggior concentramento di gente e di potenziali situazioni di illegalità.

La repressione pensate sia sufficiente a rilanciare il centro storico e la movida?

Chiaro che no. Ma siamo certi che il Comune si impegnerà in una attività di rilancio del centro storico ma è necessario che tutti facciano la loro parte, perché la riqualificazione del territorio è possibile soltanto con la presenza costante ed efficace delle forze dell’ordine nonché con la partecipazione di tutti i cittadini in questo percorso di rilancio del centro storico. Per questo motivo – concludono – auspichiamo che il Prefetto, di concerto con il Sindaco, si impegni a convocare al più presto un tavolo che abbia ad oggetto la sicurezza ed il rilancio del centro storico, che veda fianco a fianco non soltanto gli attori istituzionali ma altresì i rappresentanti dei comitati di residenti, delle associazioni di categoria degli esercenti e dei protagonisti del mondo della cultura catanese”.

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI